Scoprite di quali esami e test avete bisogno quando il vostro linfoma non-Hodgkin è in remissione.
Dopo il trattamento, il medico potrebbe dirvi che il vostro linfoma non-Hodgkin è in "remissione", il che significa che il cancro non è più attivo. È naturale provare un turbinio di emozioni, ma avrete anche molte domande su ciò che verrà dopo.
Probabilmente dovrete sottoporvi a controlli ed esami regolari per individuare eventuali segni di ripresa della malattia. Il medico vi suggerirà anche come mantenervi in buona salute.
Appuntamenti di follow-up
L'oncologo le dirà con quale frequenza dovrà recarsi da lui per un controllo. A ogni visita, probabilmente farà un esame fisico approfondito, chiederà informazioni su eventuali sintomi e farà un prelievo di sangue per le analisi di laboratorio.
Il programma di visita sarà personalizzato in base alle vostre esigenze specifiche, ma una routine media di appuntamenti potrebbe essere la seguente:
-
Ogni 2-6 mesi, per il primo anno o due dopo la remissione.
-
Ogni 6-12 mesi dal terzo al quinto anno dopo la remissione.
-
Una volta all'anno se la remissione è avvenuta da più di 5 anni
A un certo punto, dopo i 5 anni, l'oncologo può suggerire di sottoporsi a cure di routine da parte del medico di base invece di rivolgersi a uno specialista.
Fare o non fare la scansione?
Il medico può chiedere di sottoporsi a una TAC durante le prime visite di controllo. Queste permettono di vedere se il linfoma non-Hodgkin è tornato a manifestarsi.
Recenti ricerche, tuttavia, dimostrano che le scansioni non sono migliori degli esami del sangue e degli esami fisici nel controllare i segni del ritorno del cancro. Pertanto, se non si effettuano scansioni nell'ambito delle cure di follow-up, non significa che non si stiano ricevendo le cure giuste. Il vostro medico sta semplicemente utilizzando altri modi per assicurarsi che rimaniate in salute.
Tuttavia, se gli esami di laboratorio o i sintomi mostrano segni di un ritorno del linfoma non-Hodgkin, probabilmente verrà effettuata una scansione.
Rimanere in salute
Oltre ai controlli periodici, è importante mantenere la propria salute in altri modi quando si è in remissione dal linfoma non-Hodgkin. Pensate quindi di adottare queste misure:
-
Visitare il proprio medico di base una volta all'anno.
-
Sottoporsi a esami di routine per misurare la pressione sanguigna, i livelli di colesterolo e trigliceridi e la funzionalità della tiroide.
-
Sottoporsi al vaccino antinfluenzale ogni anno e al vaccino contro la polmonite ogni 5 anni.
-
Se siete donne, fate una mammografia ogni anno a partire dai 40 anni. Se siete state sottoposte a radioterapia e avete meno di 40 anni, il medico potrebbe consigliarvi di iniziare la mammografia prima del previsto o di sottoporvi regolarmente a risonanza magnetica del seno.
Il medico può consigliare altri esami, a seconda della probabilità di ammalarsi di altri tumori e della localizzazione del linfoma non-Hodgkin. Alcuni di questi sono:
-
test di funzionalità polmonare per misurare il funzionamento dei polmoni
-
Colonscopia
-
Esami della pelle
-
TAC del torace a basso dosaggio se si è fumato l'equivalente di un pacchetto di sigarette al giorno per 30 anni
-
Ecografie che esaminano le arterie del collo