Domande da porre: Trapianti di cellule staminali per i tumori del sangue

Cosa devono chiedere i pazienti al proprio medico riguardo ai trapianti di cellule staminali.

I trapianti di cellule staminali offrono possibilità uniche per il trattamento del mieloma multiplo, del linfoma non-Hodgkin, del linfoma Hodgkin, della leucemia e di altri disturbi. Sarete voi e il vostro medico a decidere se il trapianto di cellule staminali è adatto al vostro particolare tipo e stadio di cancro. Ecco 12 domande importanti da porre:

1. Il trapianto di cellule staminali è una buona scelta per me?

Chiedete al vostro medico a che punto siete del processo di trattamento e quali potrebbero essere i passi successivi. Per il mieloma multiplo e alcuni linfomi non-Hodgkin recidivati, il trapianto di cellule staminali utilizzando le proprie cellule è oggi il trattamento di scelta. Per alcuni tumori a crescita rapida, o se il trapianto con le proprie cellule staminali è fallito, il trapianto di cellule staminali da donatore è una buona opzione.

2. Quali sono i rischi e i benefici dei diversi tipi di trapianto di cellule staminali?

Se si utilizzano le proprie cellule staminali, è necessario sapere quanto sono sane e quali sono le possibilità di ottenere un buon risultato. Se invece avrete bisogno di cellule di un donatore, dovrete valutare come e dove trovare un buon riscontro. Il medico può anche informarvi sulle possibilità che il vostro organismo rigetti o reagisca alle cellule staminali del donatore e sui potenziali trattamenti.

3. Quante di queste procedure sono state eseguite dal suo team?

Assicuratevi che l'ospedale che state prendendo in considerazione sia un centro per il trapianto di cellule staminali e che il medico e gli altri membri dell'équipe siano esperti.

4. Se utilizzo le mie cellule staminali, come mi sentirò dopo il prelievo delle cellule?

Il medico può dirvi cosa aspettarvi. Alcune persone presentano sintomi influenzali dovuti ai farmaci somministrati prima del prelievo di sangue.

5. Dove troveremo un donatore o il sangue del cordone ombelicale in caso di necessità?

Chiedete come l'ospedale trova un donatore compatibile e quanto tempo dura di solito la ricerca.

6. Sarò ricoverato in ospedale o sarà ambulatoriale?

Molti pazienti che utilizzano le proprie cellule possono guarire a casa con le dovute precauzioni. Il medico potrà dirvi se questa è una possibilità per voi. I pazienti che utilizzano le cellule di un donatore rimarranno in ospedale per diverse settimane.

7. Cosa succederà dopo il trapianto di cellule staminali?

Scoprite quali precauzioni dovrete prendere per proteggervi dalle infezioni nel primo mese. Inoltre, vorrete sapere come comportarvi se vi sentirete stanchi e deboli subito dopo il trapianto. Chiedete al vostro medico se riceverete trasfusioni e un'alimentazione speciale.

8. E gli effetti collaterali?

Chiedete al medico quali sono i probabili effetti collaterali, tra cui sintomi influenzali, nausea e affaticamento. Inoltre, è bene sapere quali sono le complicazioni per le quali si può essere a rischio. Scoprite se avrete bisogno di farmaci per prevenire il rigetto delle cellule del donatore e per combattere batteri, funghi e virus.

9. Tra quanto tempo potrò tornare alle mie normali attività?

Per le prime settimane è probabile che non ci si senta in grado di fare molto. Il medico può aiutarvi a sviluppare un piano per riprendere gradualmente la vostra routine lavorativa, familiare e di esercizio. La maggior parte dei pazienti, dopo un anno intero con complicazioni minime, può tornare al proprio programma regolare.

10. Mi riprenderò più velocemente con un trapianto che utilizza le mie stesse cellule staminali?

11. Dopo quanto tempo saprò se il trapianto è riuscito?

Lo studio medico programmerà controlli regolari per monitorare l'eventuale presenza di complicazioni. Nella maggior parte dei casi, l'organismo impiega circa due mesi per tornare a produrre cellule ematiche sane.

12. Cosa succede se il trapianto fallisce?

Potrebbe essere necessario sottoporsi a ulteriori chemioterapie, radiazioni ed eventualmente a un altro trapianto di cellule staminali. Insieme al medico potrete decidere il trattamento migliore per voi.

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