Vivere con l'iperossaluria primaria di tipo 1

Oltre a prescrivere i farmaci per l'iperossaluria primaria di tipo 1 (PH1), il medico probabilmente consiglierà alcuni cambiamenti nello stile di vita. Eccone alcuni che dovreste conoscere.

Rimanere idratati

Una buona idratazione è importante per tutti. Ma è fondamentale per le persone con PH1. Bere molti liquidi aiuta a depurare i reni in modo che gli ossalati non si accumulino e non si trasformino in calcoli. Cercate di bere almeno 2-3 litri (da 8 1/2 a 13 bicchieri) ogni giorno.

Se avete difficoltà a bere a sufficienza, portate con voi una bottiglia d'acqua isolata come promemoria durante la giornata. Anche mescolare i liquidi può essere utile. Si può alternare, ad esempio, tra:

  • Acqua semplice

  • Acqua aromatizzata al cetriolo

  • Tisana decaffeinata

  • Limonata a basso contenuto di zucchero (o senza zucchero)

Per alcune persone, soprattutto per i bambini con PH1, può essere difficile bere abbastanza liquidi. Per alcuni bambini potrebbe essere necessario inserire un tubo di alimentazione per assicurarsi di assumere una quantità sufficiente di liquidi.

Limitare gli alimenti ad alto contenuto di ossalati

Non è necessario evitare del tutto gli alimenti che contengono ossalati. Questo perché le persone affette da PH1 presentano livelli elevati di ossalati a causa di un difetto genetico piuttosto che della dieta.

Detto questo, si possono evitare livelli ancora più elevati se si limitano gli alimenti ricchi di ossalati. Gli alimenti ad alto contenuto di ossalati includono:

  • Cioccolato

  • Cacao

  • Rabarbaro

  • Verdure a foglia come gli spinaci

  • Tè nero

  • Noci

  • Burro di arachidi

  • Frutta a stella

Non esagerare con la vitamina C

La maggior parte della frutta e della verdura ricche di vitamina C possono essere consumate. Ma evitate gli integratori di vitamina C. Compresi quelli per il rafforzamento del sistema immunitario che contengono dosi elevate di vitamina.

La vitamina C si trasforma in ossalato nel corpo. Alcuni medici hanno riferito di casi in cui persone che ne hanno assunto quantità molto elevate hanno riportato danni ai reni.

Assumere più calcio

Le persone affette da iperossaluria possono andare incontro a un maggior numero di fratture ossee. Questo perché l'ossalato si attacca al calcio nelle ossa, danneggiandole.

Ma mangiare più alimenti ricchi di calcio può ridurre i livelli di ossalato nel corpo. Il calcio mangiato si lega all'ossalato, che poi lascia il corpo nella cacca. Se il medico lo consiglia, può anche assumere integratori di calcio.

Probabilmente non serviranno a molto, dato che la PH1 è dovuta a un difetto ereditario. Ma potrebbe essere una valida aggiunta agli altri sforzi.

Ridurre il sodio

Una dieta a basso contenuto di sale può essere utile perché il sodio aumenta il livello di calcio nelle urine. Quando l'ossalato si attacca al calcio nelle urine, si formano i calcoli. Limitare il sodio, idealmente a non più di 1.500 milligrammi al giorno, ha anche effetti benefici sulla salute del cuore.

Considerate i probiotici

Al momento non ci sono molte prove scientifiche, ma i probiotici (batteri "buoni") possono aiutare l'organismo a liberarsi dell'ossalato in eccesso. Un integratore probiotico con un batterio chiamato Oxalobacter formigenes potrebbe valere la pena di provare.

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