La diminuzione della riserva ovarica e i suoi effetti sulla fertilità

La diminuzione della riserva ovarica si verifica quando le ovaie iniziano a perdere il normale potenziale riproduttivo. Scoprite come effettuare il test e come si può trattare.

Quali sono i sintomi e le cause della riserva ovarica ridotta?

Alla nascita, le ovaie contengono già sei milioni di ovuli. Nella pubertà, questo numero scende a poche centinaia di migliaia. Le ricerche dimostrano che la probabilità di rimanere incinta inizia a diminuire intorno ai 25 anni. Tra i 25 e i 40 anni, i tassi di fertilità diminuiscono ulteriormente. Ciò è dovuto al fatto che la qualità e la quantità degli ovuli diminuiscono con l'avanzare dell'età.

Altri fattori che contribuiscono alla diminuzione della riserva ovarica sono:

  • Interventi chirurgici alle ovaie, come quelli per l'endometriosi

  • Il fumo

  • Anomalie genetiche

  • Trattamenti medici aggressivi, come le radiazioni per il trattamento del cancro

In alcuni casi, la DOR non ha una causa nota.

Quali sono i sintomi della diminuzione della riserva ovarica?

Con il calo della produzione e della vitalità degli ovociti, alcune donne possono notare che, con l'avanzare dell'età e la diminuzione della riserva ovarica, l'intervallo tra i cicli mestruali si accorcia.

Quando le donne si avvicinano alla menopausa, non sono più in grado di rimanere incinte.

Cos'è il test della riserva ovarica?

L'unico modo per sapere con certezza se la riserva ovarica è in diminuzione è eseguire un test della riserva ovarica. Il test della riserva ovarica comprende sia esami del sangue che ecografie per misurare le dimensioni del pool ovarico. È importante notare che, sebbene questi esami siano importanti per diagnosticare la DOR, nessun test della riserva ovarica è assolutamente accurato quando si tratta di prevedere se si può rimanere incinta o meno.

Esami del sangue. Il modo più comune per verificare la riserva ovarica è la misurazione dei livelli di alcuni ormoni nel sangue. Due di questi ormoni, l'estradiolo e l'ormone follicolo-stimolante (FSH), vengono controllati all'inizio del ciclo, di solito il terzo giorno.

In genere, le donne che presentano livelli più elevati di questi ormoni intorno al terzo giorno del ciclo hanno meno probabilità di avere un bambino attraverso trattamenti ormonali per stimolare l'ovulazione o la fecondazione in vitro (FIV) rispetto alle donne della stessa età che non hanno una riserva ovarica ridotta.

Un altro test di riserva ovarica consiste nel verificare la risposta delle ovaie a un farmaco chiamato clomifene citrato. Per eseguire questo test, il medico le somministrerà il farmaco all'inizio del ciclo, dopo aver misurato i livelli di estradiolo e FSH. Il medico misurerà nuovamente i livelli dopo l'assunzione del clomifene citrato per vedere se ha effetto.

Ecografia. Il medico può consigliare un'ecografia transvaginale all'inizio del ciclo. Serve a misurare il numero di follicoli antrali di dimensioni comprese tra 2 e 10 millimetri in entrambe le ovaie. I follicoli sono sacche all'interno delle ovaie, piene di liquido e contenenti un ovulo ciascuna. Il conteggio dei follicoli consente al medico di sapere quanti ovuli sono disponibili.

Esiste un trattamento per la bassa riserva ovarica?

Al momento non esiste un modo conosciuto per rallentare l'invecchiamento delle ovaie o la loro perdita di funzionalità. Tuttavia, il medico può utilizzare i comuni trattamenti per la bassa riserva ovarica per aiutare il processo di concepimento.

Conservazione. Una volta diagnosticata la diminuzione della riserva ovarica, il medico potrebbe suggerire di conservare gli ovuli per una futura gravidanza. A tal fine, il medico preleverà gli ovuli dalle ovaie e li congelerà. Quanto più giovani sono le donne, tanto maggiore è il successo di questa procedura.

Ovuli di una donatrice e FIV. Se state provando la FIVET, il medico vi somministrerà probabilmente alte dosi di ormoni che vi aiuteranno a stimolare le ovaie. Se questo non funziona, il medico vi consiglierà di ricorrere agli ovuli di una donatrice. Questi ovuli sono solitamente donati da giovani donne di 20 anni. Utilizzando gli ovuli di una donatrice, le donne con una riserva ovarica ridotta hanno maggiori possibilità di ottenere una gravidanza di successo.

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