L'epatite E è un virus che colpisce il fegato. Scoprite come si diffonde, quali sono i sintomi più comuni e cosa fare in caso di infezione.
La maggior parte delle persone affette da epatite E guarisce nel giro di pochi mesi. Di solito non porta a malattie o danni al fegato a lungo termine, come accade per altre forme di epatite. Tuttavia, l'epatite E può essere pericolosa per le donne in gravidanza o per chiunque abbia un sistema immunitario debole, compresi gli anziani e le persone malate.
Cause
Il virus dell'epatite E si diffonde attraverso la cacca. Si può contrarre se si beve o si mangia qualcosa che è stato a contatto con le feci di una persona affetta dal virus. L'epatite E è più comune nelle zone del mondo con scarse abitudini di lavaggio delle mani e mancanza di acqua pulita. Si verifica meno spesso negli Stati Uniti, dove gli impianti idrici e fognari uccidono il virus prima che entri nella fornitura di acqua potabile.
Si può contrarre l'epatite E anche mangiando carne poco cotta di animali infetti, come maiali o cervi. Meno spesso, si può contrarre il virus dai molluschi crudi provenienti da acqua contaminata.
Sintomi
Potreste non avere alcun sintomo. Se i sintomi si manifestano, possono iniziare da 2 a 6 settimane dopo l'infezione. Essi possono includere:
-
Febbre lieve
-
Sensazione di stanchezza
-
Meno fame
-
Sensazione di mal di stomaco
-
Vomitare
-
Dolore alla pancia
-
Pipì scura
-
Cacca chiara
-
Eruzione cutanea o prurito
-
Dolore alle articolazioni
-
Pelle o occhi giallastri
Diagnosi
Il medico chiederà l'anamnesi e i dettagli dei sintomi. Informare il medico di eventuali viaggi recenti. Se pensate di essere entrati in contatto con acqua contaminata da acque reflue, diteglielo. Per diagnosticare l'epatite E, il medico eseguirà un esame del sangue o delle feci.
Trattamento
Nella maggior parte dei casi, l'epatite E scompare da sola in circa 4-6 settimane. Questi passaggi possono aiutare ad alleviare i sintomi:
-
Riposo
-
Mangiare cibi sani
-
Bere molta acqua
-
Evitare l'alcol
Consultare il medico prima di assumere farmaci che possono danneggiare il fegato, come l'acetaminofene. In caso di gravidanza, il medico può tenerla sotto osservazione in ospedale. Se la condizione è grave, si possono assumere farmaci per combattere l'infezione.
Prevenzione
Non esiste un vaccino in grado di prevenire il virus dell'epatite E. È più comune nei Paesi meno sviluppati dell'Asia, del Medio Oriente, dell'Africa e dell'America centrale. È possibile ridurre le probabilità di contrarre il virus se:
-
Non bevete acqua o usate ghiaccio che non sapete essere pulito.
-
Non mangiate carne di maiale poco cotta, carne di cervo o crostacei crudi.
Lavarsi le mani con acqua e sapone dopo aver usato il bagno, cambiato il pannolino e prima di preparare o mangiare il cibo.