Lesioni epatiche: Sintomi, cause, trattamento e altro ancora

Le lesioni epatiche benigne, o non cancerose, sono comuni e spesso non minacciano la salute. Le lesioni epatiche cancerose, invece, sono una cosa seria.

Le lesioni epatiche non cancerose, o benigne, sono comuni. Non si diffondono ad altre aree del corpo e di solito non causano problemi di salute. Tuttavia, alcune lesioni epatiche si formano a seguito di un tumore.

Chi le ha?

Chiunque può avere una lesione epatica, ma alcuni fattori possono aumentare la probabilità di avere lesioni cancerose:

  • Epatite B o C: questi virus sono la causa principale del cancro al fegato.

  • Cirrosi: questa patologia può essere riscontrata se si è affetti da epatite B o C o se si è forti bevitori. Si verifica quando il tessuto cicatriziale cresce al posto delle cellule epatiche danneggiate e può portare al cancro. Circa l'80% delle persone a cui viene diagnosticato il tipo più comune di cancro al fegato, il carcinoma epatocellulare, è affetto da cirrosi.

  • Malattia da accumulo di ferro (emocromatosi): È una delle malattie genetiche più comuni negli Stati Uniti e fa sì che il corpo assuma troppo ferro dagli alimenti. Il ferro in eccesso viene immagazzinato negli organi, compreso il fegato.

  • Obesità

  • Arsenico: Questa sostanza chimica è presente in natura ma può essere velenosa. A volte si trova nell'acqua potabile.

  • Aflatossina: questa tossina si crea quando la muffa cresce su cereali e noci non conservati nel modo giusto. È molto rara negli Stati Uniti.

Sintomi

Le lesioni epatiche benigne di solito non causano alcun sintomo. Molte persone scoprono di averne una solo quando si sottopongono a un esame di imaging, come un'ecografia, per un altro problema di salute.

Se la lesione causa problemi, i sintomi dipendono dal tipo di lesione. Tra questi potrebbero esserci:

  • Gonfiore, gonfiore o dolore alla pancia

  • Sensazione di pienezza

  • Nausea e vomito

  • Perdita di peso

  • Sensazione di debolezza o stanchezza

  • Pelle o occhi gialli

  • Febbre

Diagnosi

Se il medico ritiene che il paziente possa avere una lesione epatica, probabilmente gli consiglierà uno o più di questi esami:

  • Esami del sangue: Potrebbero essere utilizzati per verificare la presenza di un'epatite virale o per valutare il funzionamento del fegato. Potrebbero anche controllare il livello di una certa proteina (alfa-fetoproteina, o AFP). Una quantità elevata di questa proteina può essere un segno di cancro al fegato.

  • Esami di diagnostica per immagini: Possono mostrare dove si trova una lesione nel fegato e quanto è grande. La risonanza magnetica (RM) utilizza potenti magneti e onde radio per ottenere immagini dettagliate del fegato. La tomografia computerizzata (TC) è una serie di raggi X messi insieme per ottenere un'immagine più completa. La tomografia a emissione di positroni (PET) utilizza un colorante speciale che fa apparire il fegato più chiaramente. L'ecografia, infine, utilizza onde sonore ad alta frequenza per ottenere immagini in diretta del fegato.

  • Biopsia: per escludere la presenza di un tumore, il medico può prelevare un piccolo campione della lesione per verificare la presenza di cellule problematiche.

Trattamento

Se non ci sono sintomi, potrebbe non essere necessario intervenire sulla lesione. Se la lesione causa problemi ma non è cancerosa, il medico può consigliare un intervento chirurgico per rimuoverla e alleviare i sintomi.

Se la lesione è cancerosa, potrebbe essere necessario uno o più di questi interventi:

  • Chemioterapia: Si tratta di una combinazione di potenti farmaci progettati per uccidere le cellule tumorali. È il trattamento più comune per le lesioni epatiche che si stanno diffondendo in altre parti del corpo.

  • Chemioembolizzazione transarteriosa (TACE): Si tratta di un tipo di chemioterapia mirata che porta i farmaci antitumorali direttamente alla lesione. I farmaci fluiscono attraverso un piccolo tubo chiamato catetere nell'arteria che porta il sangue al fegato. In questo modo si blocca una parte del flusso sanguigno al fegato, impedendo alle cellule tumorali di ricevere l'ossigeno di cui hanno bisogno per crescere. La TACE provoca meno effetti collaterali della normale chemioterapia.

  • Ablazione con radiofrequenza (RFA): Se la lesione è piccola, il medico può consigliare questa procedura. Il medico guiderà una piccola sonda nel tumore del fegato, di solito attraverso piccoli tagli nella pancia. La sonda emette un certo tipo di energia che riscalda e uccide le cellule cancerose.

Prevenzione

È possibile ridurre le probabilità di contrarre lesioni epatiche cancerose se si fa esercizio fisico, si mantiene un peso sano e si beve solo con moderazione (fino a due bicchieri al giorno per gli uomini e uno per le donne).

È inoltre possibile fare alcune cose per evitare di contrarre l'epatite B o C, che causano l'80% dei casi di cancro al fegato. È possibile vaccinarsi contro l'epatite B, indossare il preservativo quando si hanno rapporti sessuali e non condividere gli aghi se li si usa per drogarsi.

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