L'insufficienza cardiaca in fase terminale viene trattata?

Esistono trattamenti per l'insufficienza cardiaca in fase terminale? Come funzionano?

Farmaci che aiutano

Il fatto che i farmaci assunti in precedenza non funzionino più non significa che non esistano farmaci in grado di aiutare a gestire la malattia cardiaca in fase avanzata.

A seconda della vostra condizione, potreste già assumere un farmaco per controllare la pressione sanguigna. I farmaci sono diversi e agiscono in modo diverso. I più comuni per le persone con insufficienza cardiaca sono gli ACE-inibitori, gli ARB e i beta-bloccanti. Il medico potrebbe passare a un nuovo farmaco o modificarne la dose.

Potrebbe associare questo farmaco a un farmaco chiamato diuretico. Questo farmaco aiuterà il corpo a liberarsi del liquido in eccesso che si è accumulato nei piedi, nelle caviglie, nelle gambe o nella pancia. Inoltre, se il liquido nei polmoni viene trattato, la respirazione sarà più facile e il fiato meno corto.

Il medico potrebbe prescrivere un farmaco per via endovenosa che può aiutare il cuore a battere con più forza. Questo trattamento non è adatto a tutti e può avere effetti solo a breve termine.

Esistono molti farmaci che aiutano a gestire il dolore. Il medico probabilmente vorrà provare un farmaco oppioide come la codeina o la morfina. Potrete decidere insieme quale sia il più adatto alle vostre esigenze.

Dispositivi impiantati

Il medico può suggerire un intervento chirurgico per impiantare un defibrillatore nel petto. Questo dispositivo può riportare il cuore a un ritmo sano quando smette di battere nel modo giusto. Se si soffre di un certo tipo di insufficienza cardiaca, è possibile sottoporsi a un intervento chirurgico per impiantare una speciale pompa cardiaca. Questa pompa aiuta il cuore a muovere meglio il sangue nel corpo.

Trapianto di cuore

Se si riceve un nuovo cuore, è necessario assumere farmaci per evitare che il corpo lo rigetti.

Cure palliative

Potete dire al vostro medico che desiderate ricevere le cure palliative in qualsiasi momento. Offrono sollievo dal dolore e sostegno alla salute mentale a chiunque sia affetto da una malattia grave. Non è la stessa cosa dell'assistenza in hospice, che mira a farvi sentire a vostro agio alla fine della vita. Una volta entrati in un programma di hospice, i tentativi di prolungare la vita devono essere interrotti. Ma è possibile ricevere cure palliative e allo stesso tempo ricevere un trattamento per gestire l'insufficienza cardiaca avanzata.

Esprimere le proprie scelte

È bene far sapere in anticipo cosa si vuole fare se i sintomi si aggravano. Il medico deve cercare di prolungare la vostra vita a tutti i costi, anche se il trattamento è doloroso? O è più importante il vostro livello di comfort? Probabilmente non sarete in grado di parlare quando avrete bisogno di un trattamento come la rianimazione cardiopolmonare, quindi fare delle scelte formali in anticipo può essere utile.

Il medico può aiutarvi a decidere se volete sottoporvi a uno di questi trattamenti per prolungare la vostra vita:

  • La rianimazione cardiopolmonare in caso di arresto cardiaco

  • Un tubo di respirazione se non si riesce a respirare da soli

  • Un tubo di alimentazione se non si riesce a mangiare da soli

Potreste volere che il medico faccia tutto il possibile per tenervi in vita. Oppure potreste avere determinati standard di qualità di vita che preferireste rispettare. Potete scrivere queste scelte in un documento formale chiamato direttiva anticipata. Assicuratevi che il medico e i familiari conoscano le vostre volontà.

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