Malattie cardiache e antiossidanti, vitamina E e beta-carotene

Il medico spiega cosa bisogna mangiare per assicurarsi di assumere molti antiossidanti utili per il cuore.

Se state pensando di assumere degli integratori, tenete presente che non offrono gli stessi benefici degli antiossidanti che si ottengono dagli alimenti.

L'USPSTF (U.S. Preventive Services Task Force) afferma che non ci sono prove sufficienti per dimostrare che gli integratori multivitaminici o minerali possano ridurre le probabilità di contrarre malattie cardiache.

Integratori di vitamina E e betacarotene

Le ricerche non dimostrano che gli integratori di vitamina E abbiano effetti benefici sulle malattie cardiache. Ma non ci sono nemmeno prove che siano rischiosi. La stessa vitamina è contenuta in alimenti come noci, verdure a foglia verde, oli di semi e cereali arricchiti.

Non è nemmeno provato che gli integratori di betacarotene possano combattere le malattie cardiache. Alcuni studi dimostrano che le persone che fumano o bevono molto e assumono integratori di betacarotene hanno in realtà maggiori probabilità di ammalarsi.

L'USPSTF raccomanda di non assumere integratori di betacarotene o di vitamina E se l'obiettivo è prevenire le malattie cardiache.

Ricordiamo che la raccomandazione si applica solo agli integratori. Secondo l'USPSTF, una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali, prodotti lattiero-caseari senza grassi o a basso contenuto di grassi e frutti di mare è legata a un minor rischio di malattie cardiache. Il beta-carotene può essere assunto da frutta e verdura come carote, patate dolci, spinaci e pomodori.

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