Il cuore salta un battito? Se non è amore, potrebbe trattarsi di un blocco cardiaco, un problema del sistema elettrico del cuore.
Ogni volta che il cuore batte, un segnale elettrico viaggia dalle camere superiori a quelle inferiori. Durante il percorso, il segnale indica al cuore di contrarsi e pompare il sangue.
Quando questo segnale è rallentato o impedito nell'invio del messaggio, si verifica una condizione chiamata blocco cardiaco. Ciò influisce sulla frequenza e sul ritmo del cuore, ovvero sul numero di battiti e sul loro andamento.
Cause
Alcune persone nascono con il blocco cardiaco. In altri, si sviluppa più tardi nella vita.
Se nasce, si chiama blocco cardiaco congenito. Le cause includono:
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Una malattia autoimmune. Malattie come il lupus possono essere trasmesse dalla madre attraverso il cordone ombelicale con alcune proteine.
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Un difetto di nascita. Il cuore potrebbe non essersi sviluppato correttamente nel grembo materno. Spesso i medici non conoscono le cause di questi difetti congeniti.
Se si ha un blocco cardiaco che non è nato, i medici lo chiamano blocco cardiaco acquisito. È il tipo più comune. Le cause includono:
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Alcuni tipi di interventi chirurgici che influenzano il sistema elettrico del cuore
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Cambiamenti nei geni
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Danni causati da un attacco cardiaco
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Problemi cardiaci come arterie ostruite, infiammazione del muscolo cardiaco e insufficienza cardiaca
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Disturbi muscolari o altre malattie
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Alcuni farmaci
Se la causa è un farmaco, una modifica del dosaggio o un cambio di prescrizione potrebbe correggere il problema. Alcuni degli altri problemi medici possono essere risolti da soli.
Gradi di blocco cardiaco
I medici raggruppano il blocco cardiaco in categorie in base alla sua gravità.
Primo grado. È la forma più lieve di blocco cardiaco. Il segnale elettrico del cuore è rallentato, ma arriva comunque a destinazione. È possibile che non ci si accorga di nulla o che non sia necessario un trattamento.
Secondo grado. Alcuni segnali non arrivano nei punti giusti. Ciò può significare che il cuore batte più lentamente o perde battiti. Può essere asintomatica o quasi sintomatica.
Terzo grado (detto anche completo). Non arriva alcun messaggio elettrico. La frequenza e il ritmo del battito cardiaco sono molto lenti o possono addirittura interrompersi del tutto. Questo tipo di blocco cardiaco può essere fatale.
Sintomi
I sintomi dipendono dal tipo di blocco cardiaco. Se si tratta di un blocco cardiaco di primo grado, è possibile che non se ne presentino affatto.
I sintomi di secondo grado possono includere:
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Dolore al petto
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Vertigini
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Svenimento
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Stanchezza
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Nausea
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Respiro corto
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La sensazione che il cuore salti un battito
Il blocco cardiaco di terzo grado richiede l'intervento immediato di un medico. Chiamare il 911 per qualsiasi:
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Arresto cardiaco
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Vertigini
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Svenimento
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Stanchezza nuova e grave
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Battito cardiaco irregolare o nuove palpitazioni
Chi è a rischio?
Il blocco cardiaco può capitare a chiunque. È più comune nelle persone anziane perché spesso è il risultato di altri problemi cardiaci. Chi soffre di blocco cardiaco può anche avere:
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Livelli elevati di potassio
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Ipertiroidismo o tiroide iperattiva
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Malattia di Lyme
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Recente intervento chirurgico a cuore aperto
Diagnosi
Il medico terrà conto di questi fattori:
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Stato di salute attuale
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Eventuali farmaci assunti
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Storia familiare di problemi cardiaci
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Storia della salute
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Uso di tabacco, droghe e alcol
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Sintomi
Dopo un esame fisico, il medico eseguirà un elettrocardiogramma per controllare l'attività elettrica del cuore. Potrebbe anche chiedervi di indossare un monitor, chiamato Holter, per un periodo variabile da un giorno a un mese, per monitorare il ritmo del vostro cuore.
Trattamento
Per il blocco cardiaco di secondo e terzo grado, è possibile inserire nel petto un piccolo dispositivo chiamato pacemaker. Si tratta di un intervento chirurgico minore, per il quale si viene sedati. Come un sistema elettrico di riserva, ricorda al cuore di battere a un ritmo normale se rallenta o si ferma.
La vita dopo il blocco cardiaco
Come il cuore, anche il pacemaker deve essere trattato correttamente per funzionare bene. Ci sono alcune cose che si possono fare per ottenere il massimo da esso:
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Sapere che tipo di pacemaker si ha.
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Comunicare a tutti gli operatori sanitari la presenza del pacemaker.
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Indossare un braccialetto o una collana medica per informare gli altri del pacemaker in caso di emergenza.
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Non avvicinatevi a dispositivi elettrici con forti campi magnetici.
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Una volta ottenuto l'ok del medico, è bene fare attività fisica, ma evitate gli sport di contatto come il calcio o l'hockey su ghiaccio.
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Fate controllare regolarmente il pacemaker per assicurarvi che funzioni bene.