La pompa intra-aortica a palloncino (IABP) è un dispositivo gonfiabile che aiuta ad aumentare il flusso sanguigno in caso di debolezza del cuore. Per saperne di più sulla procedura, sui benefici, sui rischi e sul recupero.
Il medico può consigliare un IABP se il cuore non riceve abbastanza sangue o non ne invia abbastanza al resto del corpo. Questa condizione è chiamata shock cardiogeno. Può verificarsi dopo un attacco cardiaco, quando il cuore è debole o a causa di un altro problema cardiaco come:
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Aritmia -- quando il cuore non batte a ritmo regolare
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Miocardite -- quando un'infezione infiamma il muscolo cardiaco
Un IABP può anche essere utilizzato per aiutare il paziente a riprendersi da un intervento chirurgico per riaprire o bypassare un'arteria bloccata vicino al cuore.
Viene utilizzato solo per un breve periodo, in genere qualche giorno, durante la degenza in ospedale.
Cosa si deve sapere
Lo IABP è collegato a un tubo chiamato catetere. Il medico inserisce il catetere e il palloncino in un'arteria di una gamba e utilizza una telecamera a raggi X per spostarlo fino all'aorta.
Il dispositivo è collegato a una macchina che dice al palloncino quando ingrandirsi e quando rimpicciolirsi. Per gonfiare il palloncino si usa l'elio, che non causa problemi all'organismo in caso di perdite.
Se il paziente è già stato operato, ad esempio durante un bypass, il medico inserirà il dispositivo mentre dorme. In caso contrario, il medico vi somministrerà un farmaco per aiutarvi a rilassarvi, quindi utilizzerà un altro farmaco per intorpidire la parte della gamba in cui inserirà il catetere.
Potreste avvertire un po' di dolore al petto, ma non dovreste sentire l'IABP una volta inserito. Se il dolore non scompare dopo pochi minuti, informate il medico o l'infermiere.
Dovrà rimanere a letto e tenere la gamba dritta per assicurarsi che il dispositivo non si muova. Il medico e il personale infermieristico vi terranno sotto controllo per assicurarsi che l'IABP funzioni come dovrebbe.
Potrebbe essere necessario che il dispositivo rimanga nell'aorta per diversi giorni. Quando sarà il momento di toglierlo, il medico le somministrerà nuovamente un farmaco per rilassarsi, quindi estrarrà il catetere e chiuderà il taglio da cui è uscito.
Possibili problemi medici
Come per ogni procedura, è possibile che si verifichi un problema. Ad esempio, non è raro che si verifichi un'emorragia nell'area in cui è stato inserito il dispositivo. Ma problemi più gravi, come problemi di flusso sanguigno nelle braccia o nelle gambe o perdite di gas dal palloncino, sono rari.