Rischio di malattie cardiache nelle donne: Età, menopausa e altro

Esiste un legame tra le malattie cardiache e la menopausa. Scoprite cosa c'è da sapere al riguardo.

Ogni anno, più di 400.000 donne statunitensi muoiono di malattie cardiache. Ciò si traduce in circa un decesso al minuto.

Perché le malattie cardiache sono associate alla menopausa?

La menopausa è una fase normale della vita di una donna. È il cambiamento che le donne avvertono prima o dopo aver smesso di avere le mestruazioni. Di solito avviene tra i 45 e i 55 anni.

Le ovaie producono gradualmente meno estrogeni, un ormone femminile. Questo provoca cambiamenti nel ciclo mestruale. Comporta anche altri cambiamenti fisici come:

  • vampate di calore

  • Sudorazione notturna

  • Cambiamenti emotivi

  • Cambiamenti nella vagina (come la secchezza)

Le donne possono perdere estrogeni anche in caso di asportazione delle ovaie durante un intervento chirurgico (come l'isterectomia totale), di assunzione di determinati farmaci o di menopausa precoce.

La perdita di estrogeni naturali con l'avanzare dell'età può contribuire all'aumento del rischio di malattie cardiache dopo la menopausa. Altri fattori che possono determinare il rischio di malattie cardiache sono:

Cambiamenti nelle pareti dei vasi sanguigni,

rendendo più probabile la formazione di placche e coaguli di sangue.

Cambiamenti nel livello di grassi nel sangue

. L'LDL, o colesterolo "cattivo", aumenta e l'HDL, o colesterolo "buono", diminuisce.

Aumento dei livelli di fibrinogeno

. Si tratta di una sostanza presente nel sangue che aiuta la coagulazione. Un aumento rende più probabile la formazione di coaguli di sangue. Un coagulo nel cuore può causare un attacco cardiaco, mentre uno nel cervello può causare un ictus.

Come possono le donne ridurre il loro rischio?

Le donne con il minor rischio di malattie cardiache sono quelle che:

  • Non fumano o smettono di fumare

  • Perdere peso o mantenere un peso corporeo sano

  • Fare esercizio fisico per più di 30 minuti tre o più volte alla settimana

  • Consumare alimenti a basso contenuto di grassi saturi e trans e ad alto contenuto di fibre, come cereali integrali, legumi (come fagioli e piselli), frutta, verdura e pesce.

  • Trattare e controllare condizioni come il diabete, il colesterolo alto e l'ipertensione arteriosa.

La terapia ormonale sostitutiva (TOS) può ridurre il rischio?

Gli scienziati stanno ancora imparando a capire come la terapia ormonale sostitutiva influisca sulle probabilità di malattie cardiache. L'American Heart Association raccomanda alle donne di non assumere la TOS per cercare di prevenire le malattie cardiache.

Se avete dei dubbi, parlatene con il vostro medico.

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