Malattia dell'arteria carotide: Sintomi, cause, diagnosi e trattamento

Il medico spiega la malattia dell'arteria carotide, compresi i sintomi, i fattori di rischio, la diagnosi e il trattamento.

Cosa sono le arterie carotidi?

Le arterie carotidi sono due grandi vasi sanguigni che forniscono sangue ossigenato alla parte anteriore del cervello. È qui che risiedono il pensiero, la parola, la personalità e le funzioni sensoriali e motorie. Il polso si sente nelle arterie carotidi su ciascun lato del collo, proprio sotto l'angolo della mascella.

Come si manifesta la malattia delle arterie carotidi?

Come le arterie che forniscono sangue al cuore - le arterie coronarie - anche le arterie carotidi possono sviluppare l'aterosclerosi o l'indurimento delle arterie all'interno dei vasi.

Con il tempo, l'accumulo di sostanze grasse e colesterolo restringe le arterie carotidi. Questo riduce il flusso di sangue al cervello e aumenta il rischio di ictus.

L'ictus, talvolta chiamato attacco cerebrale, è simile all'infarto. Si verifica quando il flusso sanguigno viene interrotto da una parte del cervello. Se la mancanza di flusso sanguigno si protrae per più di tre-sei ore, il danno è solitamente permanente. Un ictus può verificarsi se:

  • L'arteria si restringe notevolmente

  • Si verifica una rottura in un'arteria cerebrale affetta da aterosclerosi

  • Un pezzo di placca si stacca e si dirige verso le arterie più piccole del cervello

  • Un coagulo di sangue si forma e ostruisce un vaso sanguigno

L'ictus può verificarsi a causa di altre condizioni oltre alla malattia carotidea. Ad esempio, un'improvvisa emorragia cerebrale, detta emorragia intracerebrale, può causare un ictus. Altre possibili cause sono:

  • Emorragia improvvisa nello spazio del fluido spinale - emorragia subaracnoidea

  • Fibrillazione atriale

  • Cardiomiopatia

  • Ipertensione arteriosa

  • Blocco di piccole arterie all'interno del cervello

Quali sono i fattori di rischio per la malattia dell'arteria carotidea?

I fattori di rischio della malattia carotidea sono simili a quelli di altri tipi di malattie cardiache. Essi comprendono:

  • Età

  • Fumo

  • Ipertensione (pressione alta) - il più importante fattore di rischio di ictus curabile

  • Lipidi anomali o colesterolo alto

  • Resistenza all'insulina

  • Diabete

  • Obesità

  • Stile di vita sedentario

  • Storia familiare di aterosclerosi, sia coronarica che carotidea

Gli uomini di età inferiore ai 75 anni presentano un rischio maggiore rispetto alle donne della stessa fascia di età. Le donne hanno un rischio maggiore rispetto agli uomini di età superiore ai 75 anni. Le persone affette da coronaropatia hanno un rischio maggiore di sviluppare una carotide. In genere, le arterie carotidi si ammalano qualche anno dopo rispetto alle arterie coronarie.

Quali sono i sintomi della malattia delle arterie carotidi?

È possibile che la malattia carotidea non presenti alcun sintomo. La placca si accumula nelle arterie carotidee nel corso del tempo senza alcun segnale di avvertimento fino a quando non si verifica un attacco ischemico transitorio (TIA) o un ictus.

I segni di un ictus possono essere

  • Perdita improvvisa della vista, visione offuscata o difficoltà a vedere da uno o entrambi gli occhi

  • Debolezza, formicolio o intorpidimento di un lato del viso, di un lato del corpo, di un braccio o di una gamba

  • Improvvisa difficoltà a camminare, perdita di equilibrio, mancanza di coordinazione

  • Improvvise vertigini e/o confusione

  • Difficoltà a parlare (chiamata afasia)

  • Confusione

  • Improvvisa e grave cefalea

  • Problemi di memoria

  • Difficoltà a deglutire (chiamata disfagia)

Che cos'è un attacco ischemico transitorio (TIA)?

Un TIA si verifica quando il flusso sanguigno è ridotto o un coagulo blocca brevemente un'arteria che fornisce sangue al cervello. Un TIA può avere gli stessi sintomi di un ictus. Ma i sintomi durano solo pochi minuti o poche ore e poi si risolvono.

Un TIA è un'emergenza medica perché è impossibile prevedere se si trasformerà in un ictus grave. Se voi o qualcuno che conoscete avverte uno dei sintomi sopra descritti, chiedete aiuto al pronto soccorso. Un trattamento immediato può salvare la vita e aumentare le possibilità di un recupero completo.

I risultati dimostrano che chi ha avuto un TIA ha una probabilità 10 volte maggiore di subire un ictus maggiore rispetto a chi non ha avuto un TIA.?

Come viene diagnosticata la malattia dell'arteria carotidea?

Spesso non ci sono sintomi della malattia carotidea finché non si verifica un TIA o un ictus. Per questo motivo è importante recarsi regolarmente dal medico per un esame fisico. Il medico può ascoltare le arterie del collo con uno stetoscopio. Se si sente un suono anomalo, chiamato "bruit", su un'arteria, questo può riflettere un flusso sanguigno turbolento. Questo potrebbe indicare una malattia dell'arteria carotidea.

L'ascolto di un bruit nel collo è un modo semplice, sicuro e poco costoso per verificare la presenza di stenosi (restringimenti) dell'arteria carotidea, anche se potrebbe non rilevare tutte le ostruzioni. Alcuni esperti ritengono che i lividi possano essere migliori predittori della malattia aterosclerotica piuttosto che del rischio di ictus. Assicuratevi di comunicare al vostro medico eventuali sintomi, come quelli sopra elencati.

Il medico può anche utilizzare un test per diagnosticare la malattia carotidea. Gli esami possibili sono i seguenti:

  • Ecografia carotidea (standard o Doppler).

    Questo esame di screening non invasivo e indolore utilizza onde sonore ad alta frequenza per visualizzare le arterie carotidi. Esamina la presenza di placche e coaguli di sangue e determina se le arterie sono ristrette o ostruite. Un'ecografia Doppler mostra il movimento del sangue attraverso i vasi sanguigni. L'ecografia non utilizza i raggi X.

  • Angiografia a risonanza magnetica (MRA).

    Questa tecnica di imaging utilizza un potente magnete per raccogliere informazioni precise sul cervello e sulle arterie. Poi un computer utilizza queste informazioni per generare immagini ad alta risoluzione. Una MRA può spesso rilevare anche piccoli ictus cerebrali.

  • Angiografia con tomografia computerizzata (CTA).

    Più dettagliata di una radiografia, la TAC utilizza i raggi X e la tecnologia informatica per produrre immagini trasversali delle arterie carotidee. Possono essere raccolte anche immagini del cervello. Con questo esame di imaging, la scansione può rivelare aree di danno nel cervello. La TAC utilizza un basso livello di radiazioni.

  • Angiografia cerebrale (angiogramma carotideo).

    Questa procedura è considerata il gold standard per la diagnostica per immagini delle arterie carotidi. È una procedura invasiva che consente al medico di vedere in tempo reale il flusso sanguigno attraverso le arterie carotidi. L'angiografia cerebrale consente al medico di vedere i restringimenti o le ostruzioni su uno schermo a raggi X mentre viene iniettato il colorante di contrasto nelle arterie carotidi. Questa procedura fornisce le informazioni migliori. Comporta un piccolo rischio di gravi complicazioni.

Qual è il trattamento per la malattia dell'arteria carotidea?

Per trattare efficacemente la malattia carotidea, i medici raccomandano quanto segue:

  • Seguire le abitudini di vita raccomandate.

  • Assumere i farmaci come prescritto.

  • Considerare una procedura per migliorare il flusso sanguigno, se il medico ritiene che possa contribuire a ridurre il rischio di ictus futuro.

Quali sono i cambiamenti dello stile di vita raccomandati per la malattia dell'arteria carotidea?

Per evitare che la malattia carotidea progredisca, si consigliano i seguenti cambiamenti nello stile di vita:

  • Smettere di fumare.

  • Controllare l'ipertensione arteriosa.

  • Controllare il diabete.

  • Sottoporsi a controlli regolari con il proprio medico.

  • Fatevi controllare dal medico il colesterolo e, se necessario, sottoponetevi a un trattamento.

  • Seguire una dieta sana per il cuore.

  • Mantenere un peso sano.

  • Fare esercizio fisico per almeno 30 minuti la maggior parte dei giorni della settimana.

  • Limitare l'alcol a 1 bicchiere al giorno per le donne, 2 per gli uomini.

Quali farmaci possono ridurre il rischio di ictus?

Il medico può consigliare farmaci antiaggreganti come l'aspirina e il clopidogrel (Plavix) per ridurre il rischio di ictus causato da coaguli di sangue. Il medico può anche prescrivere farmaci per abbassare il colesterolo e la pressione sanguigna. In alcuni casi può essere prescritto il warfarin (Coumadin), un anticoagulante.

Quali procedure mediche trattano la malattia dell'arteria carotidea?

In presenza di un grave restringimento o blocco dell'arteria carotidea, è possibile eseguire un intervento per aprire l'arteria. In questo modo si aumenterà l'afflusso di sangue al cervello per prevenire futuri ictus. Il medico può suggerire una delle seguenti procedure:

  • Endarterectomia carotidea (CEA).

    È la procedura comunemente eseguita per i pazienti con aterosclerosi carotidea e TIA o ictus lievi. In anestesia generale, viene praticata un'incisione nel collo nel punto in cui si trova l'ostruzione. Il chirurgo isola l'arteria e rimuove chirurgicamente la placca e le porzioni malate dell'arteria. Quindi, l'arteria viene ricucita per consentire un migliore flusso sanguigno al cervello. I rischi e i benefici della CEA dipendono dall'età, dal grado di ostruzione e dall'eventuale presenza di ictus o TIA.

  • Stenting dell'arteria carotidea (CAS).

    Lo stenting carotideo (CAS) è un'opzione di trattamento più recente. È meno invasivo dell'endarterectomia carotidea e viene eseguito in un laboratorio di cateterismo. Con il CAS si esegue una piccola puntura nell'inguine. Un catetere appositamente progettato viene infilato nell'area di restringimento dell'arteria carotidea. Una volta posizionato, un piccolo palloncino viene gonfiato per alcuni secondi per aprire l'arteria. Quindi, uno stent viene inserito nell'arteria ed espanso per tenerla aperta. Lo stent è un piccolo tubo che funge da impalcatura per fornire supporto all'interno dell'arteria. Lo stent è solitamente in metallo ed è permanente. Può anche essere costituito da un materiale che il corpo assorbe nel tempo. Alcuni stent sono dotati di farmaci che impediscono all'arteria di bloccarsi nuovamente. La CAS è una procedura più recente e vi sono ancora controversie sull'efficacia della prevenzione degli ictus causati dalla malattia carotidea. Le ricerche suggeriscono che la CEA standard può essere più sicura della CAS, che può aumentare il rischio di ictus o di morte dopo l'intervento.

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