Un nuovo studio suggerisce che la visualizzazione dei pedaggi autostradali di pericolo di morte sui cartelli stradali, nel tentativo di ridurre gli incidenti, può in realtà causare più incidenti.
I cartelli di avvertimento sui pedaggi autostradali possono provocare più incidenti, non meno
Di Robert Preidt Giornalista di HealthDay
Giornalista di HealthDay
VENERDI' 22 APRILE 2022 (HealthDay News) -- Un nuovo studio suggerisce che mostrare i numeri dei morti in autostrada sui tabelloni stradali, nel tentativo di ridurre gli incidenti, può in realtà causare più incidenti.
Questo perché, secondo i ricercatori, distraggono i conducenti.
Almeno 27 Stati hanno utilizzato tali messaggi. Il nuovo rapporto si è concentrato sul Texas, dove i funzionari hanno deciso di mostrare i numeri dei morti in autostrada una settimana al mese.
"Le persone hanno un'attenzione limitata", ha dichiarato il coautore dello studio Joshua Madsen, professore assistente presso la School of Management dell'Università del Minnesota a Minneapolis. "Quando il carico cognitivo di un guidatore è già al massimo, aggiungere un promemoria che attiri l'attenzione e faccia riflettere sulle morti in autostrada può diventare una pericolosa distrazione".
Per lo studio, Madsen e il suo team hanno confrontato i dati sugli incidenti in Texas da gennaio 2010 a luglio 2012, prima della campagna, e da agosto 2012 a dicembre 2017, quando la campagna era in corso. Hanno anche esaminato le differenze settimanali di ogni mese durante la campagna.
Gli investigatori hanno riscontrato un aumento del 4,5% degli incidenti lungo i 10 chilometri di autostrada in cui sono stati visualizzati i numeri di morte nelle settimane in cui sono stati visualizzati rispetto alle settimane senza messaggi.
L'aumento è paragonabile a un aumento del limite di velocità da 3 a 5 miglia all'ora o a una riduzione del personale delle autostrade dal 6% al 14%, come risulta da ricerche precedenti.
I risultati, pubblicati il 21 aprile sulla rivista Science, suggeriscono che ogni anno i messaggi sulla fatalità stradale causano 2.600 incidenti in più e 16 morti in Texas.
Gli autori dello studio hanno dichiarato in un comunicato stampa dell'università che la messaggistica "in faccia" sulle vittime della strada influisce temporaneamente sulla capacità dei conducenti di reagire ai cambiamenti delle condizioni del traffico.
I ricercatori hanno anche scoperto che gli incidenti aggiuntivi associati ai messaggi aumentavano con l'aumentare del numero di morti. Il numero più alto si è verificato a gennaio, quando i messaggi mostravano il numero totale di morti dell'anno precedente.
Lo studio ha anche dimostrato che gli incidenti aumentavano nelle aree in cui i conducenti dovevano concentrarsi maggiormente, come nel caso di traffico intenso o di passaggio davanti a più cartelloni.
Secondo il coautore dello studio Jonathan Hall, "i messaggi hanno anche aumentato il numero di incidenti con più veicoli, ma non con un solo veicolo". Hall è professore assistente presso la School of Global Affairs and Public Policy dell'Università di Toronto in Canada.
"Questo è in linea con il fatto che i conducenti con un carico cognitivo maggiore commettono errori minori dovuti alla distrazione, come la deriva fuori corsia, piuttosto che andare fuori strada", ha aggiunto Hall.
I ricercatori hanno riscontrato una riduzione degli incidenti quando il numero di morti visualizzato era basso e quando i messaggi venivano mostrati in aree in cui le autostrade erano meno complesse.
Nel complesso, secondo Madsen, i risultati suggeriscono che gli Stati dovrebbero prendere in considerazione altri modi per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla sicurezza stradale.
"La guida distratta è una guida pericolosa", ha detto. "Forse queste campagne possono essere ripensate per raggiungere i conducenti in modo più sicuro, ad esempio quando sono fermi a un incrocio, in modo che la loro attenzione durante la guida rimanga concentrata sulla strada".
Ulteriori informazioni
La U.S. National Highway Traffic Safety Administration offre consigli pratici per la sicurezza.