La rosolia è un'infezione infantile contagiosa causata da un virus. Scoprite perché può essere grave durante la gravidanza e come evitare di contrarla.
Il modo migliore per proteggere se stessi e i propri figli dall'infezione è vaccinarsi con il vaccino contro il morbillo, la parotite e la rosolia (MMR).
Sintomi della rosolia
La rosolia è solitamente lieve nei bambini. A volte non provoca alcun sintomo.
Un'eruzione cutanea rosa o a macchie rosse è spesso il primo segno di infezione. Inizia sul viso e si diffonde al resto del corpo. L'eruzione dura circa 3 giorni. Per questo motivo la rosolia viene talvolta chiamata "morbillo dei 3 giorni".
Oltre all'eruzione cutanea, voi o il vostro bambino potreste avere:
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Febbre lieve, da 99 a 100 gradi centigradi.
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Occhi gonfi e di colore rosa (congiuntivite)
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Mal di testa
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Ghiandole gonfie dietro le orecchie e sul collo
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Naso chiuso e che cola
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Tosse
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Articolazioni doloranti (più comune nelle giovani donne)
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Malessere generale
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I linfonodi possono essere gonfi e ingrossati
Cause della rosolia
La rosolia è causata da un virus. Un tempo era chiamata "morbillo tedesco", anche se non è causata dallo stesso virus che provoca il morbillo.
Trasmissione della rosolia
La rosolia si diffonde quando una persona infetta tossisce o starnutisce minuscole goccioline piene di germi nell'aria e sulle superfici. Le persone che hanno contratto il virus sono contagiose fino a una settimana prima e una settimana dopo la comparsa dell'eruzione cutanea.
Alcune persone non sanno di essere infette perché non presentano sintomi, ma possono comunque trasmettere il virus ad altri. Se vi è stata diagnosticata la rosolia, informate le persone che vi sono state vicine, soprattutto le donne in gravidanza.
Fattori di rischio della rosolia
Fino agli anni '60, la rosolia era un'infezione infantile comune. Grazie al vaccino MMR, il virus ha smesso di diffondersi negli Stati Uniti intorno al 2004. Tuttavia, si diffonde ancora in Asia, Africa e altre parti del mondo. Le persone provenienti da queste aree a volte portano il virus della rosolia negli Stati Uniti quando viaggiano.
Chiunque può contrarre la rosolia se è esposto al virus e non è stato vaccinato. Le donne incinte corrono seri rischi perché la rosolia può causare gravi complicazioni al bambino durante la gravidanza.
Complicazioni della rosolia
Le più gravi possono verificarsi durante la gravidanza, quando il virus può passare dalla madre al bambino nel grembo materno. Il rischio è maggiore nei primi 3 mesi di gravidanza.
I bambini infetti possono presentare gravi difetti alla nascita, chiamati sindrome della rosolia congenita (CRS). È molto rara negli Stati Uniti, ma un bambino può contrarla se viaggia in un altro Paese in cui il virus si diffonde.
La CRS è un insieme di problemi di salute del bambino che possono includere: - la presenza di un'infezione da rosolia congenita.
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Difetti cardiaci
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Cataratta
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Sordità
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Ritardo nell'apprendimento
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Danni al fegato e alla milza
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Diabete
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Problemi alla tiroide
Alcune donne che si ammalano di rosolia durante la gravidanza hanno un aborto spontaneo. In altri casi, il bambino non sopravvive a lungo dopo la nascita. È meglio vaccinarsi contro la rosolia prima di rimanere incinta per proteggere il bambino. Si deve aspettare almeno 4 settimane dopo aver fatto il vaccino per rimanere incinta. Se si è già incinta, non si deve fare il vaccino.
La rosolia può causare complicazioni anche nelle donne che non sono incinte e negli uomini. Le ragazze e le donne che la contraggono possono sviluppare dolore alle articolazioni (artrite). Questo effetto collaterale di solito scompare entro 2 settimane, ma in un piccolo numero di donne si manifesta a lungo termine. Raramente si verifica negli uomini e nei bambini.
In rari casi, la rosolia può causare problemi di salute più gravi, come infezioni cerebrali o problemi di gonfiore e sanguinamento.
Prevenzione della rosolia
Il modo migliore è vaccinarsi. I bambini hanno bisogno di due dosi di vaccino MMR. La prima dovrebbe essere somministrata tra i 12 e i 15 mesi. La seconda dovrebbe essere somministrata tra i 4 e i 6 anni.
I bambini che viaggiano in un Paese in cui la rosolia è diffusa possono essere vaccinati già a 6 mesi.
Se siete donne in età fertile e non siete state vaccinate, fate il vaccino MMR almeno 1 mese prima della gravidanza. Questo è molto importante se si prevede di viaggiare in Paesi in cui si diffonde la rosolia.
Diagnosi della rosolia
Se il medico ritiene che si sia affetti da rosolia, è possibile sottoporsi a esami del sangue e a una coltura del virus per confermarlo. La coltura del virus si ottiene da un tampone della gola o del naso o da un campione di urina.
Trattamento della rosolia
È un virus, quindi gli antibiotici non funzionano.
Nella maggior parte dei casi, l'infezione nei bambini è così lieve che non è necessario trattarla. È possibile abbassare la febbre e alleviare i dolori con antidolorifici come l'acetaminofene o l'ibuprofene per bambini. Non date al bambino o all'adolescente l'aspirina per il rischio di una rara ma grave condizione chiamata sindrome di Reye.
Se siete incinte e pensate di aver contratto la rosolia, chiamate subito il vostro medico. Potrebbe essere possibile assumere degli anticorpi, chiamati globuline iperimmuni, per aiutare il corpo a combattere il virus.
Per quanto riguarda i rimedi casalinghi per la rosolia, non ce ne sono che facciano scomparire il virus più velocemente. Tuttavia, se necessario, il riposo e gli antidolorifici possono aiutare a prendersi cura di sé nei casi più lievi.