Il medico spiega le cause, i sintomi e il trattamento della contrattura di Dupuytren.
Che cos'è la malattia di Dupuytrens?
La fascia contiene filamenti di fibre, come corde, che corrono dal palmo verso l'alto fino alle dita. Nella malattia di Dupuytren, queste corde si stringono, o si contraggono, causando l'arricciamento delle dita in avanti. Nei casi più gravi, può portare a deformazioni invalidanti della mano.
Sintomi della malattia di Dupuytren
I segni della malattia di Dupuytrens si manifestano in fasi successive:
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Noduli: Questi noduli sotto la pelle nel palmo della mano sono i primi sintomi per molte persone. All'inizio il nodulo può sembrare tenero e dolente, ma alla fine il fastidio scompare.
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Cordoni: I noduli causano la formazione di bande di tessuto duro sotto la pelle del palmo. Queste bande inflessibili fanno sì che le dita si pieghino, o si "arriccino", in avanti verso il polso.
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Contrattura: Quando l'arricciamento peggiora, diventa difficile, se non impossibile, raddrizzare le dita. Le persone affette dalla malattia di Dupuytren spesso hanno difficoltà a raccogliere oggetti di grandi dimensioni o a mettere le mani in tasca, cosa che si fa ogni giorno per recuperare monete, contanti o la carta d'identità. Chi soffre di questa patologia può avere difficoltà anche ad appoggiare la mano sul tavolo, a indossare i guanti o a stringere la mano, tra le altre cose.
Cause e fattori di rischio della malattia di Dupuytren
La causa della malattia di Dupuytren è sconosciuta, ma potrebbero essere coinvolti alcuni fattori biochimici che influenzano il tessuto connettivo del palmo della mano. Le lesioni e l'uso eccessivo della mano non la causano. I tendini non sono interessati.
Tuttavia, alcuni fattori possono aumentare la probabilità di sviluppare la contrattura di Dupuytren. Tra questi vi sono:
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bere molto alcol, anche se la maggior parte delle persone affette dalla malattia non soffre di alcolismo
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Diabete
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crisi epilettiche, come quelle che si verificano nelle persone affette da epilessia
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Il fumo
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Avere un parente affetto dalla patologia
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Essere di origine nordeuropea (inglese, irlandese, scozzese, francese, olandese) o scandinava (svedese, norvegese, finlandese).
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Essere un uomo di età superiore ai 40 anni
Diagnosi della malattia di Dupuytren
Il medico vi porrà delle domande sui vostri sintomi, sulla vostra salute generale, sulla vostra storia sanitaria e sulla storia medica della vostra famiglia. Poi esaminerà le mani, i polsi e le dita.
La diagnosi della malattia di Dupuytren consiste nel tastare le aree del palmo per verificare la presenza di noduli e nel registrare il numero di noduli trovati. Il medico chiederà probabilmente di provare a mettere le mani piatte su un tavolo.
Si possono fare test per:
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Verificare la capacità di afferrare gli oggetti con le mani.
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Vedere come si riesce a pizzicare gli oggetti con le dita.
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Misurare la sensibilità dei pollici e delle dita.
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Controllare l'ampiezza di movimento delle dita, per vedere se è possibile raddrizzarle completamente.
Il personale medico può anche fotografare la mano per documentarne l'aspetto.
Questi esami e test saranno ripetuti nel tempo per determinare se la condizione sta peggiorando.
Trattamento della malattia di Dupuytren
Non esiste una cura per la malattia di Dupuytren. Tuttavia, la condizione non è pericolosa per la vita e può non causare disturbi per molti anni, se non mai. Alcune persone affette da questa patologia non hanno mai bisogno di un trattamento, ma solo di un monitoraggio.
Se è dolorosa o interferisce con le attività quotidiane, esistono opzioni di trattamento, tra cui i farmaci e la chirurgia.
Le stecche per le dita non aiutano le persone affette dalla malattia di Dupuytren e possono addirittura causare danni. Allungare il dito con forza può infatti accelerare l'arricciamento del dito verso l'interno.
Trattamento non chirurgico
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Iniezione di steroidi: Se il nodulo è estremamente tenero, il medico può consigliare un'iniezione di corticosteroidi, detta anche iniezione di steroidi. Il corticosteroide è un potente farmaco antinfiammatorio che riduce il gonfiore e l'infiammazione. Può aiutare ad alleviare il dolore e, in alcuni casi, a prevenire il peggioramento delle contratture del dito, ma non raddrizzerà il dito se è già presente una contrattura. Potrebbe essere necessaria una serie di iniezioni per ottenere risultati a lungo termine.
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Iniezione di enzimi: Se le dita sono già piegate, il medico può somministrare un'iniezione di collagenasi (Xiaflex), una miscela di enzimi che aiuta a sciogliere il tessuto spesso e teso. Questo indebolisce le bande tese e può consentire al medico di allungare l'area tesa. Gli effetti collaterali più comuni riscontrati con Xiaflex sono gonfiore, sanguinamento, ecchimosi o dolore nel sito di iniezione. Raramente, possono verificarsi danni ai tendini o ai legamenti che richiedono un intervento chirurgico per essere risolti. Il medico può aiutarvi a decidere se le iniezioni di enzimi o l'intervento chirurgico sono adatti a voi.
Trattamento chirurgico
Se la condizione continua a peggiorare nonostante i farmaci e la funzionalità della mano è gravemente limitata, il medico può consigliare un intervento chirurgico. I due tipi più comuni sono:
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Fasciotomia: questo intervento divide lo spesso cordone di tessuto legamentoso in modo che il dito colpito possa muoversi più liberamente. Il medico addormenta l'area e pratica un piccolo taglio nel palmo della mano vicino al dito interessato. Dovrà indossare una stecca mentre l'area guarisce.
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Fasciectomia palmare subtotale: Con questa procedura, il medico rimuove la maggior parte possibile del cordone e del tessuto in modo che il dito possa raddrizzarsi. Probabilmente effettuerà un taglio a zig-zag nella mano per raggiungere l'area interessata. Si tratta di un tipo di intervento più complicato rispetto alla fasciotomia, per cui il recupero è più impegnativo e prevede un'attenta cura dell'area ed eventualmente la fisioterapia e un innesto di pelle (quando la pelle sana viene prelevata da un'altra parte del corpo per sigillare la ferita).
Dopo l'intervento, la mano si gonfierà e si avvertirà un certo fastidio. Sollevare la mano al di sopra del livello del cuore e flettere le dita può aiutare ad alleviare il gonfiore, la rigidità e il dolore e ad accelerare il recupero. Il recupero può richiedere diversi mesi.
La maggior parte delle persone riesce a muovere meglio le dita dopo l'intervento tradizionale di contrattura di Dupuytren. Tuttavia, la condizione si ripresenta in circa una persona su cinque che ha subito questo intervento.
Rischi chirurgici
Tutti gli interventi chirurgici comportano dei rischi. Le complicazioni dell'intervento chirurgico sono rare, ma possono includere:
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Infezione
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Lesioni ai nervi e ai vasi sanguigni della mano
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Rigidità permanente delle dita
Una procedura chiamata aponeurotomia è un'alternativa alla chirurgia tradizionale per la contrattura di Dupuytren. Invece di un taglio aperto, utilizza l'estremità affilata di un ago per tagliare le spesse bande sotto la pelle, il che può aiutare a recuperare più velocemente. Tuttavia, non funziona altrettanto bene per le persone con casi più gravi. In generale, il rischio di complicazioni è minore, ma esiste il rischio di danni ai nervi, ai vasi sanguigni o ai tendini. L'aponeurotomia con ago è ancora più efficace se utilizzata in combinazione con iniezioni di corticosteroidi. L'intervento deve essere eseguito da un chirurgo della mano specializzato. Chiedete al vostro medico quale sia il tipo di intervento più adatto a voi.
Il medico può consigliare una terapia fisica dopo l'intervento.
Quando rivolgersi al medico
La contrattura di Dupuytren non è una condizione pericolosa, ma può essere invalidante se diventa grave.
Chiamate il vostro medico per un appuntamento se:
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Si hanno uno o più noduli nel palmo della mano, dolorosi o meno.
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Si ha difficoltà a raddrizzare le dita.
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Si ha difficoltà ad afferrare gli oggetti.
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Non è possibile appoggiare la mano su un tavolo o metterla in tasca.
Complicanze della malattia di Dupytrens
Poiché la malattia di Dupuytrens di solito non colpisce il pollice o l'indice, all'inizio potrebbe non dare molto fastidio. Ma è comunque importante rivolgersi al medico se si pensa di avere dei sintomi. La malattia può peggiorare nel tempo e impedire di aprire la mano, di tenere in mano oggetti di grandi dimensioni o di infilare la mano in spazi ristretti.