Ciò che rende le infezioni dell'orecchio così preoccupanti non è solo il danno che le infezioni ripetute possono causare, ma anche il pericolo di un trattamento eccessivo dell'infezione: la resistenza agli antibiotici.
Tutto sulle infezioni dell'orecchio
Di Tula Karras Dagli archivi del medico
Infezione all'orecchio: La diagnosi incute timore nei cuori dei genitori, che vogliono fare il meglio per il loro bambino ma tendono a ricevere consigli medici contrastanti. Ciò che rende le infezioni dell'orecchio così preoccupanti non è solo il danno che le infezioni ripetute possono causare, ma anche il pericolo di un trattamento eccessivo dell'infezione: la resistenza agli antibiotici. Cosa deve fare un genitore preoccupato? Ecco cosa sanno gli esperti.
Di solito non è un motivo di allarme
Due terzi dei bambini hanno avuto un'infezione all'orecchio, nota anche come otite media acuta, prima del loro primo compleanno. I bambini piccoli sono suscettibili a queste infezioni in parte perché la loro tuba di eustachio, che collega l'orecchio medio alla gola e al naso, è poco sviluppata e si trova ad angolo orizzontale (diventa più angolata con l'età), intasandosi facilmente di liquido. Inoltre, il sistema immunitario dei bambini piccoli è ancora in fase di sviluppo, il che li espone a un rischio elevato di infezioni delle vie respiratorie superiori, che possono portare a infezioni dell'orecchio.
Sintomi di un'infezione all'orecchio
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Febbre
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Dolore all'orecchio (i bambini si strofinano o tirano le orecchie)
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Vomito e diarrea (solo nei neonati)
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Difficoltà di udito
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Pianto/dolore durante la suzione
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Perdita di sonno o di appetito
Trattamenti e complicazioni
In circa la metà dei casi, un'infezione all'orecchio si risolve da sola senza bisogno di farmaci. Tuttavia, nella maggior parte dei casi i bambini hanno bisogno di un antibiotico, di solito l'amoxicillina, per un ciclo di 10 giorni. Il farmaco inizia ad agire entro un giorno circa.
A volte il liquido nell'orecchio medio non drena, bloccando il timpano e causando una temporanea perdita dell'udito, o otite media con versamento. Anche in questo caso non è raro e in molti casi un altro ciclo di amoxicillina o di un altro tipo di antibiotico è sufficiente.
Le infezioni ripetute dell'orecchio possono essere un problema, poiché sono associate a una perdita temporanea e prolungata dell'udito. Nei primi anni dell'infanzia, un udito corretto è essenziale per lo sviluppo del linguaggio. Se i bambini hanno una perdita uditiva significativa per un lungo periodo di tempo, possono incontrare difficoltà nell'apprendimento del linguaggio.
Intubare o non intubare
Tradizionalmente, i bambini che hanno infezioni ricorrenti dell'orecchio per tre mesi o più e che presentano una perdita dell'udito sono candidati alla miringotomia, un intervento chirurgico in cui vengono inseriti dei tubi nell'orecchio per mantenere l'orecchio medio ventilato. Tuttavia, alla luce di nuovi studi, i medici scelgono sempre più spesso di rinunciare a questo intervento. Uno studio del 1994 ha rilevato che nel 23% dei casi i tubi non erano necessari dal punto di vista medico. Inoltre, un nuovo studio su 182 bambini, pubblicato in un recente numero della rivista medica Lancet, ha rilevato che rimandare l'intervento fino a nove mesi non ostacola le capacità linguistiche a lungo termine dei bambini. Se il vostro medico vi suggerisce una miringotomia, potreste volere un secondo parere.
Il pericolo di un uso improprio degli antibiotici
Prima di prendere in considerazione una miringotomia, molti medici prescrivono un lungo ciclo di antibiotici come misura preventiva. Questo può ridurre il numero di infezioni del bambino, ma favorisce anche la diffusione di batteri resistenti agli antibiotici. Per ridurre al minimo l'uso eccessivo di antibiotici, l'Accademia Americana di Pediatria (AAP) consiglia di non somministrare antibiotici in presenza di liquidi ma senza segni di infezione o febbre.
Alcuni pediatri, tuttavia, cedono alla richiesta di un genitore di prescrivere antibiotici anche quando non sono giustificati, semplicemente perché il genitore si aspetta una prescrizione. È importante non fare pressione sul pediatra affinché prescriva antibiotici se non sono necessari. Se il medico prescrive gli antibiotici, è fondamentale che il bambino completi l'intero ciclo. Non portare a termine un ciclo di antibiotici può creare le condizioni per una resistenza agli antibiotici.
Cosa si può fare per prevenire le infezioni dell'orecchio:
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Allattare il bambino al seno per almeno sei mesi. I bambini che vengono allattati esclusivamente con latte artificiale per i primi sei mesi hanno un rischio maggiore del 70% di infezioni all'orecchio. Se dovete allattare con il biberon, tenete la testa del bambino al di sopra del livello dello stomaco per evitare che le tube di eustachio si ostruiscano.
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Se possibile, evitate gli asili nido collettivi durante il primo anno di vita del bambino. Un recente studio del Journal of Pediatrics ha rilevato che circa il 65% dei bambini all'asilo nido ha sofferto di almeno sei infezioni respiratorie nel primo anno di vita, rispetto a solo il 29% dei bambini accuditi a casa.
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Evitare gli ambienti pieni di fumo. I bambini che inalano fumo passivo sono più a rischio di infezioni alle orecchie.
Cosa fare se il bambino ha un'infezione all'orecchio:
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Non date da mangiare al bambino mentre è sdraiato (questo aumenta la pressione e il dolore all'orecchio).
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Somministrate al bambino acetaminofene da banco (non aspirina) per aiutarlo a diminuire il disagio.
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Provate a mettere nell'orecchio del bambino alcune gocce tiepide (non calde!) di mullina o di olio d'aglio, entrambi antibiotici naturali (ma consultate il pediatra prima di mettere qualsiasi cosa nell'orecchio del bambino).