Rabdomiolisi: Sintomi, cause e trattamenti

Imparate a conoscere la rabdomiolisi dal medico. Scopri i sintomi, le cause e i trattamenti.La rabdomiolisi è una grave sindrome dovuta a una lesione muscolare diretta o indiretta. Essa provoca la morte delle fibre muscolari e il rilascio del loro contenuto nel flusso sanguigno. Questo può portare a gravi complicazioni, come l'insufficienza renale. Ciò significa che i reni non sono in grado di eliminare le scorie e l'urina concentrata. In rari casi, la rabdomiolisi può persino causare la morte. Tuttavia, un trattamento tempestivo porta spesso a un buon risultato. Ecco cosa c'è da sapere sulla rabdomiolisi.

Esistono numerose cause traumatiche e non traumatiche di rabdomiolisi. Nella prima categoria, le cause includono:

  • Una lesione da schiacciamento, come ad esempio un incidente automobilistico, una caduta o il crollo di un edificio

  • Compressione muscolare di lunga durata, come quella causata da un'immobilizzazione prolungata dopo una caduta o dallo stare sdraiati in stato di incoscienza su una superficie dura durante una malattia o sotto l'effetto di alcol o farmaci

  • Lesioni da shock elettrico, fulminazione o ustione di terzo grado

  • Veleno da morso di serpente o insetto

Le cause non traumatiche di rabdomiolisi includono:

  • L'uso di alcol o di droghe illegali come eroina, cocaina o anfetamine.

  • Estrema tensione muscolare, soprattutto in un atleta non allenato; questo può accadere anche negli atleti d'élite e può essere più pericoloso se la massa muscolare da rompere è maggiore.

  • L'uso di farmaci come gli antipsicotici o le statine, soprattutto se somministrati in dosi elevate.

  • Temperatura corporea molto elevata (ipertermia) o colpo di calore

  • Convulsioni o delirium tremens

  • Un disturbo metabolico come la chetoacidosi diabetica

  • Malattie dei muscoli (miopatie) come il deficit enzimatico muscolare congenito o la distrofia muscolare di Duchenne

  • Infezioni virali come l'influenza, l'HIV o il virus dell'herpes simplex

  • Infezioni batteriche che portano alla formazione di tossine nei tessuti o nel flusso sanguigno (sepsi)

Un'anamnesi precedente di rabdomiolisi aumenta anche il rischio di avere nuovamente la rabdomiolisi.

Segni e sintomi della rabdomiolisi

I segni e i sintomi della rabdomiolisi possono essere difficili da individuare. Questo è in gran parte vero perché il decorso della rabdomiolisi varia a seconda della sua causa. Inoltre, i sintomi possono manifestarsi in un'area del corpo o interessare tutto l'organismo. Inoltre, le complicazioni possono verificarsi sia nelle fasi iniziali che in quelle successive.

La classica triade di sintomi della rabdomiolisi è costituita da: dolore muscolare alle spalle, alle cosce o alla parte bassa della schiena; debolezza muscolare o difficoltà a muovere braccia e gambe; urina di colore rosso scuro o marrone o diminuzione della minzione. Si tenga presente che la metà delle persone affette da questa patologia può non presentare alcun sintomo muscolare.

Altri segni comuni di rabdomiolisi sono:

  • Dolore addominale

  • Nausea o vomito

  • Febbre, battito cardiaco accelerato

  • Confusione, disidratazione, febbre o mancanza di coscienza

Le complicazioni più comuni della rabdomiolisi includono livelli molto elevati di potassio nel sangue, che possono portare a un battito cardiaco irregolare o a un arresto cardiaco, e danni ai reni (che si verificano in una metà dei pazienti). Circa uno su quattro sviluppa anche problemi al fegato. Dopo la rianimazione con fluidi può verificarsi anche una condizione chiamata sindrome compartimentale. Questa grave compressione di nervi, vasi sanguigni e muscoli può causare danni ai tessuti e problemi di flusso sanguigno.

Trattamenti della rabdomiolisi

La diagnosi e il trattamento precoci della rabdomiolisi e delle sue cause sono fondamentali per un esito positivo. Con un trattamento tempestivo ci si può aspettare un recupero completo. I medici possono persino invertire il danno renale. Tuttavia, se la sindrome compartimentale non viene trattata abbastanza precocemente, può causare danni duraturi.

In caso di rabdomiolisi, il paziente viene ricoverato in ospedale per ricevere il trattamento della causa. Il trattamento con liquidi per via endovenosa (IV) aiuta a mantenere la produzione di urina e a prevenire l'insufficienza renale. Raramente, può essere necessario un trattamento di dialisi per aiutare i reni a filtrare i prodotti di scarto durante il recupero. La gestione delle anomalie elettrolitiche (potassio, calcio e fosforo) aiuta a proteggere il cuore e gli altri organi. Potrebbe anche essere necessario un intervento chirurgico (fasciotomia) per alleviare la tensione o la pressione e la perdita di circolazione se la sindrome compartimentale minaccia la morte dei muscoli o danni ai nervi. In alcuni casi, potrebbe essere necessario un ricovero in terapia intensiva (ICU) per consentire un attento monitoraggio.

La maggior parte delle cause di rabdomiolisi sono reversibili.

Se la rabdomiolisi è legata a una condizione medica, come il diabete o un disturbo della tiroide, sarà necessario un trattamento appropriato per la condizione medica. Se la rabdomiolisi è correlata a un farmaco, è necessario interromperne l'uso o sostituirlo con un altro.

Dopo il trattamento, discutete con il medico le limitazioni necessarie alla dieta o all'attività. E, naturalmente, evitare qualsiasi potenziale causa di rabdomiolisi in futuro.

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