Avvelenamento da Tylenol (sovradosaggio di acetometofene)

Il medico esamina i gravi rischi derivanti dall'assunzione di una quantità eccessiva di acetaminofene, contenuto nel Tylenol e in altri farmaci comuni.

L'acetaminofene è uno dei farmaci più comuni presenti nelle case. Viene utilizzato per il trattamento del dolore e per abbassare la febbre.

Nel corso degli anni è stato utilizzato innumerevoli volte da molte persone e ha dimostrato di essere un farmaco sicuro ed efficace. Tuttavia, se assunto in quantità eccessive (sovradosaggio, intenzionale o accidentale), l'acetaminofene può causare malattie potenzialmente letali. Se non diversamente indicato dal medico curante, la dose massima normalmente raccomandata è di 3 grammi nelle 24 ore.

L'acetaminofene è il principio attivo del Tylenol. Si trova anche in molti altri farmaci da banco e da prescrizione. L'acetaminofene è contenuto in Actifed, Alka-Seltzer Plus, Benadryl, Co-Gesic, Contac, Excedrin, Fioricet, Lortab, Midrin, Norco, Percocet, Robitussin, Sedapap, Sinutab, Sudafed, TheraFlu, Unisom PM Pain, Vick's Nyquil e DayQuil, Vicodin e Zydone.

L'acetaminofene in sovradosaggio può danneggiare gravemente il fegato. Se il danno è grave, può essere necessario un trapianto di fegato per salvare la vita di qualcuno.

L'antidoto al sovradosaggio di acetaminofene è la N-acetilcisteina (NAC). È più efficace se somministrato entro otto ore dall'ingestione di acetaminofene. In effetti, la NAC può prevenire l'insufficienza epatica se somministrata con sufficiente tempestività. Per questo motivo, è assolutamente necessario che l'avvelenamento da acetaminofene venga riconosciuto, diagnosticato e trattato il prima possibile.

Cause dell'avvelenamento da acetaminofene (Tylenol)

La malattia da sovradosaggio di acetaminofene è causata principalmente da danni al fegato.

L'acetaminofene viene metabolizzato principalmente dal fegato. Una quantità eccessiva di acetaminofene può compromettere il normale funzionamento del fegato.

Se il fegato è già danneggiato a causa di un'infezione, dell'abuso di alcol o di altre malattie, una persona può essere più suscettibile ai danni da overdose di acetaminofene. Per questo motivo, le persone affette da malattie epatiche o che consumano cronicamente grandi quantità di alcol devono prestare particolare attenzione quando assumono acetaminofene e devono consultare il proprio medico prima di assumere composti di acetaminofene. L'FDA raccomanda attualmente a chiunque assuma farmaci contenenti acetaminofene di non bere bevande alcoliche.

L'uso a lungo termine di acetaminofene alle dosi raccomandate non ha dimostrato di essere dannoso per il fegato.

Sintomi da avvelenamento da acetaminofene (Tylenol)

Subito dopo l'assunzione di una dose eccessiva di acetaminofene, è possibile che l'assunzione di una quantità tossica non provochi alcun sintomo. L'assenza di sintomi può durare fino a 24 ore dopo l'assunzione di una dose eccessiva di acetaminofene.

Dopo questo periodo iniziale, sono comuni i seguenti sintomi:

  • Nausea

  • Vomito

  • Non ci si sente bene

  • Mancanza di cibo o scarso appetito

  • Dolore addominale

  • Confusione

Quando rivolgersi a un medico

In caso di sospetta overdose di acetaminofene, è necessario rivolgersi a un medico, a un centro antiveleni o ai servizi medici di emergenza.

In generale, è importante che chiunque sospetti di aver assunto un'overdose di acetaminofene si faccia curare tempestivamente, prima che si manifestino i sintomi. L'inizio precoce del trattamento può migliorare notevolmente i risultati.

Rivolgersi al pronto soccorso di un ospedale nelle seguenti situazioni:

Se la persona che si sospetta abbia assunto un'overdose di acetaminofene è incosciente, semicosciente o non respira, chiamare immediatamente il 911.

Recatevi al pronto soccorso dell'ospedale se il centro antiveleni vi dice di andarci.

Rivolgersi al pronto soccorso se non si è sicuri del tipo e della quantità di farmaci assunti.

Se un bambino ha assunto acetaminofene senza la supervisione di un adulto e potrebbe aver assunto un'overdose, rivolgersi immediatamente a un medico.

Esami e test

Il medico diagnostica il sovradosaggio di acetaminofene con i seguenti metodi:

  • Storia.

    Il medico cercherà di determinare l'ora e la quantità di acetaminofene assunta. Avere accesso a tutti i flaconi dei farmaci che la persona può aver assunto aiuterà il medico a determinare la quantità massima assunta.

  • Fisico.

    Il medico cercherà i segni e i sintomi dell'avvelenamento da acetaminofene. Questi possono includere ittero (pelle gialla), dolore addominale, vomito e altri segni e sintomi.

  • Esami di laboratorio.

    Un livello ematico di acetaminofene aiuta a determinare se è stata assunta una dose tossica. Il medico può ordinare più di un livello ematico di acetaminofene e verificare la presenza di altri farmaci assunti. Inoltre, il medico può ordinare altri esami del sangue e delle urine, se necessario.

Trattamento dell'avvelenamento da acetaminofene (Tylenol)

Autocura a casa

Se voi o un membro della vostra famiglia avete assunto o potreste aver assunto un'overdose di acetaminofene, intervenite rapidamente.

  • Se la persona è incosciente o non respira, chiamare immediatamente il 911 per i servizi medici di emergenza.

  • Se la persona è sveglia e respira senza sintomi, chiamare il centro antiveleni locale o l'Associazione americana dei centri antiveleni al numero (800) 222-1222.

Le seguenti informazioni sono utili sia per il personale medico che per il centro antiveleni:

  • Tutti i farmaci che la persona ha assunto, sia quelli prescritti che quelli non prescritti (tenere i flaconi vicini)

  • Tutti i farmaci disponibili in casa, prescritti e non prescritti

  • L'ora in cui la persona ha assunto il farmaco

Trattamento medico

Il trattamento al pronto soccorso dipende dalle condizioni della persona e da eventuali altri farmaci assunti.

Se si sospetta che una persona abbia assunto un'overdose ma non presenta sintomi, il medico inizierà il seguente trattamento:

  • Svuotamento dello stomaco.

    Nei pochissimi casi in cui una persona arriva in ospedale pochi minuti dopo aver assunto l'overdose, il medico può tentare di svuotare lo stomaco facendo passare un tubo attraverso la bocca nello stomaco.

  • Carbone attivo.

    Il carbone attivo deve essere somministrato per bocca entro 4 ore dall'overdose per legare il farmaco rimasto nel tratto gastrointestinale.

  • N-acetilcisteina (NAC).

    La NAC è l'antidoto per il sovradosaggio tossico di acetaminofene. Viene generalmente somministrata per bocca. Il farmaco ha un odore sgradevole, ma può essere mescolato con succo di frutta o altri aromi per renderlo più gradevole. Se la persona non è in grado di assumere la NAC per bocca, è possibile inserire un tubo attraverso la bocca e nello stomaco per aiutarla a somministrarla. Se non è possibile somministrare la NAC con questo metodo, il medico può somministrarla per via endovenosa. La NAC deve essere somministrata entro 8 ore dall'ingestione e in genere viene somministrata per un periodo compreso tra 20 e 72 ore.

Passi successivi

Seguito

Dopo la dimissione dall'ospedale o dallo studio medico, è possibile che vi venga chiesto di tornare per una visita o un esame del sangue per controllare le condizioni del fegato e la vostra salute generale. Il medico può prescrivere di evitare l'alcol e alcuni farmaci.

Prevenzione

È possibile adottare le seguenti misure per evitare un'overdose di acetaminofene:

  • Chiudere sempre bene i contenitori di acetaminofene e utilizzare bottiglie a prova di bambino. Tenere tutti i farmaci fuori dalla portata dei bambini e chiusi a chiave.

  • Conoscere la dose corretta di acetaminofene e la quantità di acetaminofene contenuta nel preparato che si sta utilizzando. Se assunto nelle dosi raccomandate, l'acetaminofene non comporta alcun rischio di avvelenamento. In effetti, per prevenire un sovradosaggio accidentale, il produttore dell'acetaminofene extra-forte Tylenol ha ridotto la dose massima da 8 pillole (4.000 milligrammi) a 6 pillole (3.000 milligrammi) al giorno. Inoltre, la FDA ha chiesto alle aziende farmaceutiche di limitare la quantità di acetaminofene nei farmaci da prescrizione a 325 milligrammi per dose.

  • Non mescolare mai farmaci diversi se entrambi contengono acetaminofene, salvo istruzioni del medico. Ad esempio, l'acetaminofene con codeina e i farmaci per il raffreddore contenenti acetaminofene non devono essere assunti insieme. Leggere le etichette dei prodotti. Esse indicano chiaramente il contenuto.

Se voi o un membro della famiglia siete depressi e avete tendenze suicide, rimuovete tutti i farmaci e le sostanze pericolose dalla casa e rivolgetevi immediatamente a un medico.

Se non siete sicuri di come e quando assumere gli antidolorifici, chiedete al vostro medico un piano. Scrivete questo piano e seguitelo.

  • Quando vi viene somministrato un nuovo farmaco, assicuratevi sempre che il medico conosca tutti i farmaci e gli integratori che state assumendo, sia quelli prescritti che quelli non prescritti. Il modo più semplice per farlo è tenere un elenco scritto dei farmaci e degli integratori e discuterne con il medico.

  • Non assumere acetaminofene se si consumano bevande alcoliche.

Prospettiva

L'esito di un'overdose di acetaminofene dipende in larga misura da tre fattori: la quantità di acetaminofene ingerita, la tempestività del trattamento di emergenza e lo stato di salute generale iniziale della persona.

Se viene assunta una dose tossica e il trattamento di emergenza viene ritardato, può verificarsi un'insufficienza epatica. L'insufficienza epatica può rendere necessario un trapianto di fegato per evitare la morte. In alternativa, se il trattamento di un'overdose tossica viene iniziato tempestivamente, la persona può riprendersi senza problemi di salute a lungo termine.

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