Se avete una malattia sessualmente trasmissibile, potreste non essere in grado di donare il sangue per un certo periodo di tempo. Scopri le cause, i sintomi e le opzioni di trattamento delle malattie sessualmente trasmissibili.
Forse vi state chiedendo se potete donare il sangue se vi è stata diagnosticata una malattia sessualmente trasmissibile o se siete stati esposti a una di esse. È ancora possibile donare il sangue se si è stati colpiti da alcune malattie sessualmente trasmissibili, ma per altre si può essere esonerati.
Informazioni sulle donazioni di sangue
Donare il sangue è importante: ogni giorno negli ospedali del nostro Paese vengono effettuate trasfusioni di sangue salvavita. Secondo il CDC, 13,2 milioni di donatori di sangue negli Stati Uniti donano una quantità di sangue sufficiente per 17,2 milioni di trasfusioni all'anno.
Le banche del sangue pongono una serie di domande sulla vostra salute e sul vostro stile di vita per determinare se siete qualificati a donare il sangue. È importante che non abbiate malattie che potrebbero essere trasmesse a un'altra persona attraverso una trasfusione di sangue. Se le vostre risposte non sono in linea con le linee guida per la donazione di sangue, non potrete donare.
Quando si dona, il sangue viene analizzato per:
-
Tipo, come A, B, O
-
Tipo di Rh (positivo o negativo)
-
Alcuni virus e batteri
-
Alcuni anticorpi?
Restrizioni per la donazione di sangue in caso di malattie sessualmente trasmissibili
Esistono tempi diversi per stabilire quando si può o non si può donare il sangue in presenza di malattie sessualmente trasmissibili. In caso di dubbio, rivolgetevi alla banca del sangue locale e chiedete le loro linee guida specifiche. Non si deve donare il sangue se si sospetta di avere il virus dell'immunodeficienza umana (HIV), la sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS), il virus T-linfotropico umano (HTLV) o l'epatite.
Non si può mai donare il sangue se:
-
Siete sieropositivi o in trattamento per l'HIV
-
Sono positivi all'HTLV?
-
Sono portatori di epatite B o C
La Croce Rossa Americana dice che non si dovrebbe donare se si è fatto uno dei seguenti comportamenti negli ultimi tre mesi:
-
Hai fatto l'assistente sessuale?
-
Sei un uomo e hai fatto sesso con un altro uomo?
-
Ha avuto contatti sessuali con qualcuno che soddisfa i criteri sopra elencati
-
Iniettato droghe ricreative
-
Ha avuto un partner sessuale positivo all'HIV o all'HTLV, portatore di epatite B o C, o un partner che si è iniettato droghe non prescritte da un medico?
-
Ha assunto la profilassi pre-esposizione (PrEP) o Truvada per prevenire l'HIV?
Se avete contratto la sifilide o la gonorrea, aspettate tre mesi dal completamento del trattamento per donare il sangue. Se si è affetti da clamidia, HPV o herpes genitale, si può comunque donare il sangue se si soddisfano gli altri requisiti di idoneità.
Sintomi delle malattie sessualmente trasmissibili
Le malattie sessuali possono essere trasmesse attraverso qualsiasi forma di attività sessuale, compresi i rapporti orali, anali e vaginali o il contatto con i genitali. Alcune malattie sessualmente trasmissibili non presentano sintomi fisici, mentre altre sì. Alcune sono facili da trattare, mentre altre sono una condizione di salute che dura tutta la vita.
Se una malattia sessualmente trasmissibile non viene curata, si ha una maggiore probabilità di contrarre altre malattie sessualmente trasmissibili. Se non ci si cura, possono causare danni agli organi, infertilità, cancro o morte. È importante riconoscere i segni delle malattie sessualmente trasmissibili.
Se si è sessualmente attivi, è importante sottoporsi regolarmente al test per le malattie sessualmente trasmissibili.
Clamidia. È un'infezione batterica che colpisce il tratto genitale. All'inizio i sintomi potrebbero non essere presenti. Dopo qualche settimana, i sintomi possono includere:
-
Dolore durante la minzione
-
Dolore al basso ventre
-
Perdite vaginali o peniene
-
Dolore durante il sesso?
-
Sanguinamento anomalo
Gonorrea. Anche questa è un'infezione batterica che colpisce il tratto genitale. La gonorrea può svilupparsi anche in bocca, gola, occhi e ano. I sintomi di questa malattia sessualmente trasmissibile possono non essere immediati. I primi sintomi compaiono di solito circa dieci giorni dopo l'esposizione e possono includere:
-
Scariche spesse, torbide o sanguinolente.
-
Dolore o bruciore durante la minzione
-
Sanguinamento abbondante per le donne
-
Testicoli dolorosi che possono essere gonfiati
-
Dolore durante i movimenti intestinali
-
Prurito intorno all'ano?
Tricomoniasi. Questa malattia è dovuta a un parassita microscopico chiamato Trichomonas vaginalis. Questo organismo si diffonde durante i rapporti sessuali con una persona già infetta. I sintomi compaiono da 5 a 28 giorni e possono comprendere:?
-
Perdite che possono essere bianche, chiare, verdi o gialle.
-
Odore forte
-
Prurito e irritazione?
-
Dolore durante la minzione o i rapporti sessuali?
HIV. HIV sta per virus dell'immunodeficienza umana. Compromette il sistema immunitario riducendo la capacità di combattere virus, batteri e funghi che causano malattie. Se non trattato, può portare all'AIDS, una condizione di salute pericolosa per la vita e senza cura. Da due a sei settimane dopo l'infezione si possono manifestare sintomi simil-influenzali, tra cui:
-
febbre
-
Mal di testa
-
Mal di gola
-
Linfonodi ingrossati
-
Eruzione cutanea?
-
Stanchezza
Se non trattata, l'HIV può peggiorare e includere sintomi quali:
-
Diarrea
-
Perdita di peso
-
Tosse
-
Respiro corto
-
Sudorazione notturna
-
Brividi di freddo?
-
Diarrea cronica
Herpes genitale. La maggior parte delle infezioni da herpes presenta pochi o nessun sintomo, quindi passa inosservata e non viene trattata. L'herpes può trasformarsi in una patologia cutanea che comporta sintomi quali:
-
Piccole protuberanze rosse, vesciche o piaghe aperte nella zona genitale o anale
-
Dolore e prurito intorno ai genitali, alle natiche e all'interno delle cosce?
-
Sintomi simil-influenzali come cefalea, febbre e brividi
Tenere presente che anche quando le piaghe non sono visibili, si può essere comunque contagiosi?
Papillomavirus umano (HPV). Questa infezione può non presentare alcun sintomo o causare verruche genitali. Alcuni tipi di HPV possono portare al cancro del collo dell'utero. È possibile essere portatori e non manifestare alcun sintomo. Tuttavia, i segni della presenza dell'HPV possono essere i seguenti:
-
Piccole escrescenze color carne o grigie intorno ai genitali
-
Verruche sui genitali o intorno ad essi che assomigliano a cavolfiori
-
Prurito o fastidio
-
Sanguinamento durante il sesso?
Epatite. Le epatiti A, B e C sono infezioni virali che colpiscono il fegato. I sintomi possono variare da lievi a molto gravi e possono includere:
-
Stanchezza
-
Nausea o vomito
-
Dolore addominale, soprattutto in prossimità del fegato
-
Mancanza di appetito
-
Febbre
-
Urine scure
-
Dolore ai muscoli o alle articolazioni
-
Prurito?
-
Ittero
Sifilide. È un'infezione batterica che colpisce i genitali e altre parti del corpo, tra cui la pelle, il cervello e il cuore. In genere inizia con una piaga nel punto in cui si è sviluppata l'infezione. L'aggravarsi dei sintomi può includere:
-
eruzione di grandi piaghe su tutto il corpo
-
Febbre
-
Linfonodi ingrossati
-
Stanchezza e malessere?
-
Dolori e indolenzimenti
Se non trattata, i segni successivi della sifilide possono includere:
-
Perdita di coordinazione
-
Intorpidimento o paralisi
-
Cecità
-
Demenza
Prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili
I preservativi possono aiutare a prevenire la trasmissione di alcune malattie sessualmente trasmissibili. Tuttavia, nessun metodo è efficace al 100%, a parte l'astensione dal sesso. Se pensate di avere una malattia sessualmente trasmissibile, interrompete tutti i contatti sessuali e rivolgetevi immediatamente al vostro medico per ricevere un trattamento.