Il medico spiega il trattamento del barotrauma, una condizione medica che deriva dagli effetti della pressione dell'acqua e che colpisce tipicamente i subacquei.
Le camere iperbariche possono essere indipendenti o associate a un ospedale locale. La camera stessa è tipicamente costituita da spesse lastre metalliche con finestre per l'osservazione. All'esterno sono presenti numerosi tubi e valvole. La camera è solitamente abbastanza grande da ospitare più di una persona. Il personale medico può entrare nella camera con il paziente o rimanere all'esterno, guardare attraverso la finestra e comunicare via interfono, a seconda della gravità della malattia. All'interno della camera, si possono avvertire rumori forti o freddo quando la pressione cambia. Come per le immersioni, è necessario eseguire le manovre di Valsalva per liberare le orecchie durante la pressurizzazione. Il paziente sarà monitorato attentamente e riceverà istruzioni specifiche durante la permanenza nella camera.
Altre lesioni possono essere gestite in ospedale o nello studio medico. Tutte le condizioni richiedono di evitare le immersioni finché non migliorano.
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Potrebbe essere necessario trasportare il paziente in un altro luogo per il trattamento iperbarico. Questo può includere voli a bassa quota in aereo per ridurre al minimo ulteriori variazioni di pressione.
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Le "tabelle di trattamento" determinano la durata del trattamento e le fasi di trattamento. Queste tabelle tengono conto della profondità, del tempo di immersione, delle soste di decompressione e delle precedenti immersioni effettuate. Lo specialista iperbarico consiglierà la tabella da utilizzare.
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La camera iperbarica aumenterà la pressione dell'aria per rimpicciolire le bolle di gas all'interno dei tessuti e consentirne il corretto allontanamento per evitare lesioni.
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Gli effetti avversi dovuti alla terapia iperbarica sono relativamente rari. Alcuni pazienti possono avere sintomi residui fino a 3 mesi.
Il barotrauma polmonare può provocare il collasso di un polmone (pneumotorace). In questo caso, il medico deve innanzitutto determinare la quantità di polmone collassato. Se il collasso è relativamente piccolo, il paziente può essere trattato con ossigeno supplementare e osservazione. Quelli più grandi richiedono il prelievo di aria dal corpo.
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Il medico può utilizzare un ago o un tubo cavo per prelevare l'aria dalla cavità. L'ago preleverà piccole quantità di aria, quindi il paziente verrà tenuto in osservazione per almeno sei ore.
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I collassi più gravi richiedono l'inserimento di un catetere, o tubo toracico, nella parete toracica per alcuni giorni, finché il polmone danneggiato non guarisce. I medici devono inserire questo tubo attraverso la pelle nella cavità toracica con un piccolo intervento chirurgico. Gli anestetici locali riducono e generalmente eliminano il dolore associato a questa procedura. Il tubo è collegato a una valvola a farfalla o a un'aspirazione per favorire la fuoriuscita dell'aria dallo spazio inappropriato.