Dolore da fibromialgia

Il medico esamina il dolore cronico associato alla fibromialgia, compresi i tender point, la tenerezza, la rigidità mattutina, il dolore alle articolazioni e il mal di testa.

Ma cos'è il dolore? Quali sono le cause? Il dolore della fibromialgia è acuto (a breve termine) o cronico (a lungo termine)? E quale impatto ha il dolore fibromialgico su ogni aspetto della vita?

Che cos'è il dolore?

Il dolore è una sensazione di disagio nel corpo che avverte che qualcosa non va. Sebbene questa sensazione sia il modo in cui il corpo avverte il cervello che c'è un problema, dopo che si protrae per settimane o addirittura mesi, il dolore diventa parte della nostra stessa esistenza. A quel punto, non solo il dolore è un sintomo che qualcosa non va, ma il dolore diventa la malattia stessa.

Che cos'è il dolore legato alla fibromialgia?

Il dolore correlato alla fibromialgia è un dolore che provoca un'indolenzimento generale. Potreste avere dei "tender point" dolorosi, punti del corpo che vi fanno male indipendentemente dai farmaci che prendete. I muscoli possono avere la sensazione di essere stati sovraccaricati o tirati anche se non si è fatto esercizio fisico. A volte i muscoli si contraggono. Altre volte bruciano o dolgono con un dolore profondo e lancinante. Alcuni pazienti affetti da fibromialgia hanno dolore e dolori alle articolazioni del collo, delle spalle, della schiena e dei fianchi. Questo tipo di dolore rende difficile dormire o fare esercizio fisico.

Come il cervello percepisce il dolore?

Nella pelle ci sono oltre 20 tipi diversi di terminazioni nervose che ci dicono se, tra le altre sensazioni, qualcosa è caldo, freddo o doloroso. Queste terminazioni nervose convertono l'energia meccanica, termica o chimica in segnali elettrici che trasmettono informazioni al cervello e al midollo spinale, noti anche come sistema nervoso centrale. Questi segnali raggiungono le aree del sistema nervoso centrale dove gli stimoli vengono percepiti come sensazioni reali, come bruciore, fitte o pulsazioni.

Le ricerche suggeriscono che il dolore associato alla fibromialgia è causato da un "difetto" nel modo in cui il corpo elabora il dolore. Questo difetto si traduce in un'ipersensibilità a stimoli che normalmente non sono dolorosi. Secondo il National Institute of Arthritis and Musculoskeletal and Skin Diseases (NIAMS), la ricerca ha dimostrato che le persone affette da fibromialgia hanno un ridotto afflusso di sangue alle parti del cervello che normalmente aiutano l'organismo a gestire il dolore.

Il dolore della fibromialgia è acuto o cronico?

Il dolore acuto si presenta all'improvviso e può essere grave. Si pensi, ad esempio, al dolore improvviso alla schiena dopo essersi chinati per sollevare un pacco pesante o un bambino. Tuttavia, in oltre l'80% dei casi, il dolore acuto scompare in circa due settimane. Fa il suo corso e scompare man mano che il problema viene risolto. Se il dolore causato da uno stiramento muscolare dura solo pochi giorni o settimane, è considerato acuto.

Il dolore cronico è un dolore che dura molto più a lungo di quanto ci si aspetterebbe in base al problema o alla lesione originaria. Quando il dolore diventa cronico, il nostro corpo reagisce in diversi modi. Il dolore cronico può essere associato ad anomalie delle sostanze chimiche del cervello, a un calo di energia, a disturbi dell'umore, a dolori muscolari e a una riduzione delle prestazioni fisiche e mentali. Quando i cambiamenti neurochimici nel corpo aumentano la sensibilità al dolore, il dolore cronico peggiora. Si inizia a provare dolore anche in altre parti del corpo che normalmente non fanno male.

Quali sono i punti dolenti della fibromialgia?

I punti dolenti sono aree localizzate di tenerezza, in genere sopra i muscoli, i tendini o le ossa, che fanno male quando vengono premuti. I punti dolenti non sono aree di dolore profondo. Si tratta invece di aree superficiali apparentemente sotto la superficie della pelle, come il gomito o la spalla. Le persone affette da fibromialgia hanno spesso 11 o più tender point su 18 possibili.

Qual è l'impatto del dolore cronico della fibromialgia sulla vita?

Il dolore cronico della fibromialgia sembra non avere fine. I continui mal di testa, il dolore al collo, le articolazioni doloranti e i punti dolenti impediscono di dormire, causando frequenti risvegli notturni. Il disturbo cronico del sonno della fibromialgia si traduce in un aumento dei dolori, della rigidità mattutina e della stanchezza diurna. Pur volendo fare esercizio fisico ed essere attivi, si può soffrire di dolore ai piedi, all'anca, al ginocchio o ad altre articolazioni dolorose. Tutto ciò rende quasi impossibile fare esercizio con gli amici o giocare con i figli o i nipoti.

Il dolore costante provoca maggiore irritazione e difficoltà a relazionarsi con gli altri, compresi i familiari, gli amici e i colleghi di lavoro. Per le donne affette da fibromialgia che devono prendersi cura dei familiari e lavorare a tempo pieno, affrontare il dolore è una sfida. Se il dolore non è diagnosticato e non esiste un trattamento o un farmaco efficace per la fibromialgia, i sentimenti opprimenti possono portare a irritabilità, esaurimento, ansia, isolamento sociale e depressione.

Come posso ottenere sollievo per il dolore da fibromialgia non diagnosticato?

Parlate con il vostro medico dei sintomi della fibromialgia, compresi i dolori corporei, i dolori articolari, i punti dolenti e la stanchezza. Con un programma articolato di farmaci efficaci, terapie alternative, psicoterapia e rimedi mente/corpo, dovreste essere in grado di trovare un buon sollievo dai sintomi e di recuperare la vostra vita attiva.

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