L'esame oculistico PERRLA è come una visita medica per gli occhi. Ma può anche aiutare a individuare condizioni neurologiche. Scoprite cos'è e come funziona.
Cosa significa PERRLA?
PERRLA sta per:
Le pupille, che sono i puntini scuri al centro degli occhi. Si restringono o si allargano per controllare la quantità di luce che entra nell'occhio. Durante il test, il medico si accerterà che le pupille siano nella parte giusta dell'occhio.
Uguali. Le pupille devono essere della stessa dimensione. Se non lo sono, il medico farà altri esami per scoprirne il motivo.
Rotonde. Le pupille umane sane sono cerchi perfettamente rotondi.
Reattive a. Si riferisce alla capacità delle pupille di reagire alle fasi successive.
Luce. Quando c'è troppa luce, le pupille si chiudono un po' per proteggere la vista. Per verificare questo aspetto, il medico proietterà una luce intensa negli occhi e osserverà l'andamento delle pupille. Se non si riducono, potrebbe esserci un problema e i risultati saranno anormali.
Accomodazione. L'accomodazione è la capacità degli occhi di cambiare la messa a fuoco. Le pupille sane si dilatano quando si guarda qualcosa di lontano e si restringono quando si guarda qualcosa di vicino. Se le pupille non si adattano affatto, i risultati del test mostreranno una reazione anomala all'accomodazione.
Come si esegue il test PERRLA da parte del medico?
Il test PERRLA si svolge in una stanza poco illuminata in tre parti.
In primo luogo, il medico osserva la pupilla e nota se ha una forma o una dimensione strana.
Successivamente, si esegue il test della torcia oscillante. Muoveranno una piccola torcia avanti e indietro davanti ai vostri occhi mentre guardate dritto davanti a voi. Potrebbero ripetere l'operazione più volte per vedere se le pupille reagiscono alla luce.
Infine, il medico vi chiederà di guardare il suo dito indice o una penna. Lo muoverà da vicino, da lontano e da un lato all'altro. Man mano che le pupille reagiscono, si verificherà la capacità o meno di mettere a fuoco.
Cosa significano i risultati anormali del PERRLA?
I risultati anormali possono significare la presenza di:
Anisocoria, ovvero le pupille non hanno le stesse dimensioni. Circa il 20% delle persone vive con questa condizione. Nella maggior parte dei casi è fisiologica, cioè non è legata a condizioni di salute sottostanti. Se la differenza tra le dimensioni delle pupille è superiore a 1 millimetro, potrebbe essere un segno di altri problemi di salute. Il medico eseguirà altri esami di conferma.
La sindrome della pupilla di Adies, un disturbo neurologico che fa sì che la pupilla si chiuda lentamente invece che rapidamente quando si guardano luci intense. Una delle pupille sarà anche più grande dell'altra. Se è necessario un trattamento, occhiali e colliri possono aiutare.
La sindrome di Horners è una condizione rara che si verifica quando qualcosa interferisce con le vie nervose che collegano il cervello al viso. Essa provoca una pupilla piccola e una palpebra cadente su un lato del viso. La pupilla colpita si apre anche lentamente in condizioni di scarsa illuminazione e non si apre molto.
La pupilla di Argyll Robertson, una condizione che causa pupille piccole che si restringono per mettere a fuoco gli oggetti vicini, il che è normale. Ma le pupille hanno problemi a chiudersi quando sono esposte a una luce intensa. Può essere legata ad alcune malattie come la sifilide.
Cosa non fa PERRLA
PERRLA è un modo semplice per il medico di misurare la salute degli occhi e individuare i segni di altre patologie. Ma ha alcune limitazioni. PERRLA non diagnostica una condizione specifica. Può solo fornire al medico indizi su eventuali disturbi. Pertanto, se il test risulta anormale, il medico effettuerà altri esami.
Inoltre, il test non comprende le dimensioni e la forma effettive della pupilla o la velocità con cui le pupille rispondono alla luce o agli oggetti in movimento. Questi piccoli dettagli possono contribuire a rivelare risultati più accurati. Tuttavia, il PERRLA è un buon primo test per verificare la presenza di eventuali patologie.