Il nistagmo è una condizione che impedisce di controllare il movimento degli occhi. Il medico spiega di cosa si tratta e quali trattamenti possono aiutare ad alleviare i sintomi.
Cosa causa il nistagmo?
Può essere un segno di un altro problema oculare o di una condizione medica. Si può nascere con questo disturbo o svilupparlo più tardi nella vita. Il nistagmo è causato da molti fattori diversi, tra cui:
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Trasmissione da parte dei genitori
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Altri problemi oculari, come cataratta o strabismo
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Malattie come ictus, sclerosi multipla o malattia di Meniere
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Lesioni alla testa
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Albinismo (mancanza di pigmento cutaneo)
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Problemi all'orecchio interno
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Alcuni farmaci, come il litio o i farmaci per le crisi epilettiche
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Uso di alcol o droghe
A volte il medico potrebbe non conoscerne la causa.
Quali sono i sintomi del nistagmo?
Gli occhi si muovono senza il vostro controllo. Potrebbe essere veloce, poi lento, poi di nuovo veloce. Il movimento può riguardare un solo occhio, ma di solito riguarda entrambi. Potreste notare che annuite la testa o la tenete in posizioni strane. Lo fate perché vi aiuta a concentrarvi quando non riuscite a tenere lo sguardo fisso. Le cose appaiono più chiare quando si inclina o si gira la testa.
Gli oggetti possono sembrare un po' sfocati ai bambini con nistagmo. Ma il mondo non sembra loro traballante. Diverso è il caso in cui il disturbo si sviluppi in età adulta. Allora il mondo sembra muoversi un po' quando ci si guarda intorno.
Il nistagmo può anche influire sulla vista. Potreste avere difficoltà a vedere al buio o essere sensibili alla luce intensa. Si possono avere problemi di equilibrio e vertigini. Questi disturbi possono peggiorare se si è stanchi o stressati.
Ottenere una diagnosi
Se pensate che voi o il vostro bambino possiate avere i sintomi del nistagmo, rivolgetevi all'oculista. L'oculista esaminerà l'interno degli occhi e testerà la vista. Verrà inoltre esaminata la presenza di altri problemi oculari.
Potreste sottoporvi ad altri esami, tra cui:
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Esame dell'orecchio
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Esame neurologico
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Risonanza magnetica cerebrale
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TAC cerebrale
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Registrazione del movimento degli occhi
Il medico potrebbe chiedervi di girare sulla sedia per circa 30 secondi, fermarvi e poi cercare di fissare un oggetto. In caso di nistagmo, gli occhi si muoveranno prima lentamente in una direzione. Poi si muoveranno rapidamente nell'altra direzione.
Come si cura il nistagmo?
Se si è sviluppato il nistagmo da adulti, si possono adottare semplici accorgimenti per ridurne gli effetti. A volte è sufficiente sospendere un farmaco o smettere di bere alcolici o di assumere droghe.
Indossare le lenti a contatto o gli occhiali giusti per migliorare la visione. Questo non curerà il nistagmo, ma può aiutare a risolvere altri problemi oculari che possono peggiorare il fenomeno.
La chirurgia dei muscoli oculari può essere un'opzione. L'obiettivo è quello di aiutare l'inclinazione della testa che spesso è associata al nistagmo. A volte l'intervento migliora anche la visione.
Alcuni farmaci possono alleviare i sintomi negli adulti ma non nei bambini. Tra questi, il farmaco antiepilettico gabapentin (Neurontin), il rilassante muscolare baclofen (Lioresal) e l'onabotulinumtoxina (Botox).
Per le persone molto miopi, l'intervento LASIK o Visian ICL può contribuire a migliorare la vista. Il chirurgo può consigliare di assumere farmaci rilassanti prima dell'intervento per ridurre il nistagmo.
Consigli per convivere con il nistagmo
Ci sono cose che si possono fare a casa per rendere più facile la gestione degli "occhi ballerini". Utilizzate libri a caratteri grandi e aumentate le dimensioni di stampa su computer, tablet e telefoni. Anche una maggiore illuminazione può aiutare la visione.
Se il bambino soffre di nistagmo, incoraggiatelo a usare gli occhi. I giocattoli grandi e dai colori vivaci sono più facili da usare. Scegliete giocattoli che facciano rumore e che abbiano una consistenza unica.
Lasciate che il bambino tenga i libri vicino agli occhi con la testa inclinata. Fate indossare loro un cappello o degli occhiali colorati, anche in casa, per ridurre i riflessi.
Parlate con l'insegnante di vostro figlio per rendere le cose più facili a scuola. Sarebbe difficile per loro condividere i libri o i compiti. Lasciate che scelgano dove sedersi in modo da poter vedere la lavagna e l'insegnante.