I vostri occhi prudono e bruciano? Sono secchi? Un semplice dispositivo chiamato tappo punctale può darvi il sollievo che cercate. Il medico ne descrive la funzione e spiega la procedura per inserirli.
Come funzionano?
Il medico inserisce il tappo nel dotto lacrimale per bloccare il drenaggio naturale delle lacrime, che dall'occhio scendono nel dotto e arrivano al naso. In questo modo le lacrime, i colliri e i farmaci rimangono più a lungo sugli occhi e contribuiscono a mantenerli umidi.
Quali sono i tipi di tappi?
Esistono tre tipi di tappi lacrimali.
Tappi di collagene: Si dissolvono nell'arco di giorni, settimane o mesi. Il medico potrebbe suggerirli prima di tutto per vedere se i tappi sono utili. In caso affermativo, potrebbe decidere di sostituirli successivamente con un modello più duraturo.
I tappi perforanti (in silicone) possono essere un trattamento a lungo termine per l'occhio secco. Quando il medico ne inserisce uno nel condotto, la punta sarà appena visibile sulla palpebra. In questo modo è più facile rimuoverlo in caso di problemi o di necessità di un nuovo tipo di trattamento. Il problema più comune dei tappi punctali è che possono cadere.
I tappi intracanalicolari sono il tipo più duraturo. Si inseriscono nel condotto e non sono visibili sulla superficie della palpebra. Possono rimanere in posizione per molti anni. Un inconveniente: La rimozione può richiedere un intervento chirurgico.
Come si inseriscono?
È semplice. Il medico può farlo in ufficio. Il medico addormenta il dotto lacrimale e poi spinge il tappo con una pinza. Potrebbe essere necessario espandere l'apertura del dotto con uno strumento chiamato dilatatore lacrimale. Questa operazione può sembrare un po' strana, ma non è dolorosa e richiede solo pochi minuti.
I tappi sono disponibili in varie forme, dimensioni e colori. Il medico stabilirà quale sia il più adatto per voi.
Come ci si prepara?
Durante la prima visita verrà effettuato un esame oculistico completo. Il medico chiederà l'anamnesi dei sintomi. Potrà anche misurare i segni di secchezza e controllare il flusso e la qualità delle lacrime.
È importante conoscere la causa della secchezza oculare. I tappi non funzionano per tutti. Sono più indicati se gli occhi non producono abbastanza lacrime o se le lacrime sono di scarsa qualità. Il medico probabilmente vi somministrerà lacrime artificiali o gocce. Se questo non risolve il problema, i tappi possono essere il passo successivo.
Quali sono i rischi?
I tappi di solito non causano problemi gravi. Ma attenzione a:
-
Una sensazione di grattamento nell'angolo interno dell'occhio. La maggior parte delle persone si abitua a questa sensazione.
-
Un'allergia ai tappi, che è rara. I materiali più comuni utilizzati per la loro realizzazione sono il collagene bovino, il silicone e il polimero acrilico.
-
Un tappo che sporge o è della misura sbagliata. Può sfregare contro la superficie dell'occhio. A volte il danno è così lieve che non si nota. Ecco perché gli esami di controllo sono fondamentali anche se si pensa che non ci sia nulla che non vada. Il medico può inserire una macchia nell'occhio per verificare la presenza di eventuali problemi.
-
Occhi che lacrimano. A volte i tappi funzionano troppo bene. Il medico potrebbe chiamarla epifora. Potete decidere se vale la pena di accettare il compromesso per alleviare la secchezza oculare.
-
Infiammazione o irritazione della palpebra o del dotto lacrimale. Chiamate subito il vostro medico se notate questi problemi comuni con i tappi intracanalicolari. È raro, ma l'irritazione potrebbe essere così grave che il medico deciderà di rimuoverli. A volte possono essere eliminati con un lavaggio, ma se questo non funziona, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico. I rischi includono cicatrici e danni al dotto lacrimale. Nei casi più gravi, il medico potrebbe dover sostituire il dotto con uno artificiale.
La linea di fondo
In caso di secchezza oculare moderata, le candele lacrimali sono un modo semplice per alleviare i sintomi e migliorare la visione e la qualità della vita.
Anche se i rischi sono bassi, è importante parlarne in anticipo con il medico per sapere cosa cercare. Chiamate il vostro medico al primo segnale di disturbo.