Ipertensione oculare: Cause, sintomi, test e trattamento

La pressione intraoculare, o pressione all'interno dell'occhio, non rilevata può portare al glaucoma e alla cecità. Il medico spiega le cause, i fattori di rischio, i sintomi, la diagnosi e il trattamento dell'ipertensione oculare.

Il termine ipertensione oculare si riferisce di solito a qualsiasi situazione in cui la pressione all'interno dell'occhio, chiamata pressione intraoculare, è più alta del normale. La pressione oculare si misura in millimetri di mercurio (mm Hg). La pressione oculare normale varia da 10 a 21 mm Hg. L'ipertensione oculare è una pressione oculare superiore a 21 mm Hg.

Sebbene la sua definizione si sia evoluta nel corso degli anni, l'ipertensione oculare è comunemente definita come una condizione che presenta i seguenti criteri:

  • Una pressione intraoculare superiore a 21 mm Hg viene misurata in uno o entrambi gli occhi in due o più visite. La pressione all'interno dell'occhio viene misurata con uno strumento chiamato tonometro.

  • Il nervo ottico appare normale.

  • Il test del campo visivo, che è un test per valutare la visione periferica (o laterale), non evidenzia segni di glaucoma.

  • Per determinare altre possibili cause dell'ipertensione oculare, l'oculista (un medico specializzato nella cura e nella chirurgia degli occhi) valuta se il sistema di drenaggio (chiamato "angolo") è aperto o chiuso. L'angolo viene visto con una tecnica chiamata gonioscopia. Questa tecnica prevede l'uso di una speciale lente a contatto per esaminare gli angoli (o canali) di drenaggio negli occhi per vedere se sono aperti, ristretti o chiusi.

  • Non sono presenti segni di malattie oculari. Alcune malattie oculari possono aumentare la pressione all'interno dell'occhio.

L'ipertensione oculare non deve essere considerata una malattia a sé stante. L'ipertensione oculare è invece un termine utilizzato per descrivere individui che dovrebbero essere osservati più da vicino rispetto alla popolazione generale per l'insorgenza del glaucoma. Per questo motivo, un altro termine per indicare una persona con ipertensione oculare è "sospetto di glaucoma", ovvero una persona che l'oculista teme possa avere o sviluppare un glaucoma a causa dell'aumento della pressione all'interno degli occhi. Un esame oculistico può mostrare un nervo ottico danneggiato dal glaucoma.

Come già detto, l'aumento della pressione intraoculare può derivare da altre patologie oculari. Tuttavia, in questo articolo l'ipertensione oculare si riferisce principalmente all'aumento della pressione intraoculare senza danni al nervo ottico o perdita della vista. Il glaucoma viene diagnosticato quando si verificano alterazioni caratteristiche del nervo ottico e della vista; in genere con una pressione oculare elevata, ma occasionalmente con una pressione normale.

Secondo le stime, nel 2013 circa 2,2 milioni di persone negli Stati Uniti soffrivano di glaucoma e più di 120.000 erano legalmente cieche a causa di questa malattia. Queste statistiche sottolineano la necessità di identificare e monitorare attentamente le persone a rischio di glaucoma, in particolare quelle con ipertensione oculare.

  • Gli studi stimano che 3-6 milioni di persone nei soli Stati Uniti, tra cui il 4%-10% della popolazione di età superiore ai 40 anni, abbiano una pressione intraoculare di 21 mm Hg o superiore, senza segni rilevabili di danno glaucomatoso con i test attuali.

  • Gli studi degli ultimi 20 anni hanno contribuito a caratterizzare i soggetti affetti da ipertensione oculare.

    • Dati recenti su persone con ipertensione oculare provenienti dall'Ocular Hypertension Treatment Study hanno dimostrato che hanno un rischio medio stimato del 10% di sviluppare un glaucoma nell'arco di 5 anni. Questo rischio può essere ridotto al 5% (una diminuzione del 50% del rischio) se la pressione oculare viene abbassata con farmaci o chirurgia laser. Tuttavia, il rischio potrebbe diventare addirittura inferiore all'1% all'anno grazie al notevole miglioramento delle tecniche di rilevamento del danno glaucomatoso. Ciò potrebbe consentire di iniziare il trattamento molto prima, prima che si verifichi la perdita della vista. Studi futuri contribuiranno a valutare ulteriormente questo rischio di sviluppo del glaucoma.

    • I pazienti con cornee sottili possono essere più a rischio di sviluppare il glaucoma; pertanto, l'oculista può utilizzare un dispositivo di misurazione, chiamato pachimetro, per determinare lo spessore della cornea.

    • L'ipertensione oculare ha una probabilità 10-15 volte maggiore rispetto al glaucoma primario ad angolo aperto, una forma comune di glaucoma. Ciò significa che su 100 persone di età superiore ai 40 anni, circa 10 avranno una pressione superiore a 21 mm Hg, ma solo una di queste persone avrà un glaucoma.

  • Nell'arco di 5 anni, diversi studi hanno dimostrato che l'incidenza del danno glaucomatoso nelle persone con ipertensione oculare è di circa il 2,6-3% per pressioni intraoculari di 21-25 mm Hg, del 12-26% per pressioni intraoculari di 26-30 mm Hg e di circa il 42% per quelle superiori a 30 mm Hg.

  • In circa il 3% delle persone affette da ipertensione oculare, le vene della retina possono bloccarsi (detta occlusione della vena retinica), con conseguente perdita della vista. Per questo motivo, viene spesso suggerito di mantenere la pressione al di sotto dei 25 mm Hg nelle persone con ipertensione oculare e di età superiore ai 65 anni.

Alcuni studi hanno rilevato che la pressione intraoculare media negli afroamericani è più alta rispetto ai bianchi, mentre altri studi non hanno rilevato alcuna differenza.

  • Uno studio di 4 anni ha dimostrato che gli afroamericani con ipertensione oculare avevano una probabilità 5 volte maggiore di sviluppare il glaucoma rispetto ai bianchi. I risultati suggeriscono che, in media, gli afroamericani hanno cornee più sottili, il che potrebbe spiegare questa maggiore probabilità di sviluppare il glaucoma, in quanto una cornea più sottile può causare misurazioni della pressione in ufficio falsamente basse.

  • Inoltre, si ritiene che gli afroamericani abbiano un rischio 3-4 volte maggiore di sviluppare un glaucoma primario ad angolo aperto. Si ritiene anche che abbiano maggiori probabilità di avere danni al nervo ottico.

Sebbene alcuni studi abbiano riportato una pressione intraoculare media significativamente più alta nelle donne rispetto agli uomini, altri studi non hanno evidenziato alcuna differenza tra uomini e donne.

  • Alcuni studi suggeriscono che le donne potrebbero essere più a rischio di ipertensione oculare, soprattutto dopo la menopausa.

  • Gli studi dimostrano anche che gli uomini con ipertensione oculare possono essere a maggior rischio di danni glaucomatosi.

La pressione intraoculare aumenta lentamente con l'avanzare dell'età, così come il glaucoma diventa più diffuso con l'avanzare dell'età.

  • L'età superiore ai 40 anni è considerata un fattore di rischio per lo sviluppo dell'ipertensione oculare e del glaucoma primario ad angolo aperto.

  • Una pressione elevata in un giovane è motivo di preoccupazione. Un giovane ha un tempo più lungo per essere esposto a pressioni elevate nel corso della vita e una maggiore probabilità di danni al nervo ottico.

Cause dell'ipertensione oculare

L'aumento della pressione intraoculare è una preoccupazione per le persone affette da ipertensione oculare perché è uno dei principali fattori di rischio per il glaucoma. L'alta pressione all'interno dell'occhio è causata da uno squilibrio nella produzione e nel drenaggio del liquido nell'occhio (umor acqueo). I canali che normalmente drenano il liquido dall'interno dell'occhio non funzionano correttamente. Viene continuamente prodotta una quantità maggiore di liquido che non può essere drenato a causa del cattivo funzionamento dei canali di drenaggio. Un altro modo di pensare all'alta pressione all'interno dell'occhio è quello di immaginare un palloncino d'acqua. Più acqua viene immessa nel palloncino, più alta è la pressione al suo interno. La stessa situazione si verifica con un eccesso di fluido all'interno dell'occhio: più fluido c'è, più alta è la pressione. Inoltre, proprio come un palloncino d'acqua può scoppiare se viene immesso troppo liquido, il nervo ottico dell'occhio può essere danneggiato da una pressione troppo elevata. Si vedano le immagini 1-2. Le persone con cornee molto spesse ma normali spesso misurano la pressione oculare ai livelli alti della norma o addirittura un po' più alti. Le loro pressioni potrebbero essere in realtà più basse e normali, ma le cornee spesse causano una lettura falsamente alta durante le misurazioni?

Sintomi dell'ipertensione oculare

La maggior parte delle persone affette da ipertensione oculare non manifesta alcun sintomo. Per questo motivo, è molto importante sottoporsi a regolari visite oculistiche per escludere eventuali danni al nervo ottico dovuti all'alta pressione.

Quando rivolgersi a un medico

Domande da porre al medico

  • La pressione oculare è elevata?

  • Ci sono segni di danni interni all'occhio dovuti a una lesione?

  • L'esame evidenzia anomalie del nervo ottico?

  • La mia visione periferica è normale?

  • È necessario un trattamento?

  • Con quale frequenza devo sottopormi a visite di controllo?

  • Esami e test

    L'oculista esegue esami per misurare la pressione intraoculare e per escludere un glaucoma primario ad angolo aperto in fase iniziale o cause secondarie di glaucoma. Questi test sono spiegati di seguito.

    • Inizialmente viene valutata l'acuità visiva, ovvero la capacità di vedere un oggetto. L'oculista determina l'acutezza visiva facendo leggere le lettere dall'altra parte della stanza utilizzando una tabella oculistica.

    • La parte anteriore degli occhi, compresa la cornea, la camera anteriore, l'iride e il cristallino, viene esaminata con un microscopio speciale chiamato lampada a fessura.

    • La tonometria è un metodo utilizzato per misurare la pressione all'interno dell'occhio. Le misurazioni vengono effettuate per entrambi gli occhi in almeno 2-3 occasioni. Poiché la pressione intraoculare varia da un'ora all'altra in ogni individuo, le misurazioni possono essere effettuate in momenti diversi della giornata (ad esempio, mattina e sera). Una differenza di pressione tra i due occhi di 3 mm Hg o più può far pensare a un glaucoma. Un glaucoma primario ad angolo aperto precoce è molto probabile se la pressione intraoculare aumenta costantemente.

    • Ogni nervo ottico viene esaminato per individuare eventuali danni o anomalie; ciò può richiedere la dilatazione delle pupille per garantire un esame adeguato dei nervi ottici. Vengono scattate fotografie del fundus, che sono immagini del disco ottico (la superficie anteriore del nervo ottico), per riferimenti e confronti futuri.

    • La gonioscopia viene eseguita per controllare l'angolo di drenaggio dell'occhio; a tal fine, viene applicata una speciale lente a contatto sull'occhio. Questo esame è importante per determinare se gli angoli sono aperti, ristretti o chiusi e per escludere altre condizioni che potrebbero causare un'elevata pressione intraoculare.

    • Il test del campo visivo controlla la visione periferica (o laterale), in genere utilizzando una macchina automatica per il campo visivo. Questo test viene eseguito per escludere eventuali difetti del campo visivo dovuti al glaucoma. Potrebbe essere necessario ripetere l'esame del campo visivo. Se il rischio di danno glaucomatoso è basso, il test può essere eseguito solo una volta all'anno. Se il rischio di danno glaucomatoso è elevato, il test può essere eseguito anche ogni 2 mesi.

    • La pachimetria (o spessore corneale) viene controllata con una sonda a ultrasuoni per determinare l'accuratezza delle letture della pressione intraoculare. Una cornea più sottile può dare letture di pressione falsamente basse, mentre una cornea spessa può dare letture di pressione falsamente alte.

    Trattamento dell'ipertensione oculare: autocura a domicilio

    Se l'oculista prescrive dei farmaci (vedere Trattamento medico e Farmaci) per aiutare a ridurre la pressione all'interno dell'occhio, è molto importante applicare correttamente i farmaci e seguire le istruzioni del medico. In caso contrario, si potrebbe verificare un ulteriore aumento della pressione intraoculare che può portare a danni al nervo ottico e alla perdita permanente della vista (glaucoma).

    Trattamento medico

    L'obiettivo del trattamento medico è quello di ridurre la pressione prima che provochi la perdita della vista per glaucoma. Il trattamento medico viene sempre iniziato per le persone che si ritiene siano a maggior rischio di sviluppare il glaucoma (vedere Quando rivolgersi al medico) e per quelle che presentano segni di danno al nervo ottico.

    Il modo in cui il medico oculista sceglie di trattarvi è altamente personalizzato. A seconda della situazione specifica, il paziente può essere trattato con farmaci o semplicemente osservato. Il medico discuterà con voi i pro e i contro del trattamento medico rispetto all'osservazione.

    • Alcuni oculisti trattano tutte le pressioni intraoculari elevate superiori a 21 mm Hg con farmaci topici. Alcuni non effettuano il trattamento medico a meno che non vi sia evidenza di danno al nervo ottico. La maggior parte degli oculisti effettua il trattamento se la pressione è costantemente superiore a 28-30 mm Hg, a causa dell'elevato rischio di danno al nervo ottico.

    • Se si avvertono sintomi come aloni, visione offuscata o dolore, o se la pressione intraoculare è aumentata di recente e continua ad aumentare nelle visite successive, il medico oculista inizierà probabilmente un trattamento medico.

    La pressione intraoculare viene valutata periodicamente utilizzando linee guida simili a queste:

    • Se la pressione intraoculare è pari o superiore a 28 mm Hg, il paziente viene trattato con un farmaco. Dopo un mese di assunzione del farmaco, si effettua una visita di controllo con l'oculista per verificare se il farmaco sta abbassando la pressione e non ci sono effetti collaterali. Se il farmaco funziona, le visite di controllo sono programmate ogni 3-4 mesi.

    • Se la pressione intraoculare è di 26-27 mm Hg, la pressione viene ricontrollata dopo 2-3 settimane dalla prima visita. Alla seconda visita, se la pressione è ancora entro 3 mm Hg dal valore rilevato alla prima visita, vengono programmate visite di controllo ogni 3-4 mesi. Se la pressione è più bassa alla seconda visita, l'intervallo di tempo tra le visite di controllo è più lungo e viene stabilito dall'oculista. Almeno una volta all'anno viene effettuato il test del campo visivo e viene esaminato il nervo ottico.

    • Se la pressione intraoculare è di 22-25 mm Hg, la pressione viene ricontrollata tra 2-3 mesi. Alla seconda visita, se la pressione è ancora entro 3 mm Hg rispetto alla lettura della visita iniziale, la visita successiva è tra 6 mesi e comprende il test del campo visivo e l'esame del nervo ottico. I test vengono ripetuti almeno una volta all'anno.

    Le visite di controllo possono essere programmate anche per i seguenti motivi:

    • Se durante un test del campo visivo si evidenzia un difetto del campo visivo, vengono eseguiti esami ripetuti (eventualmente multipli) durante le future visite in ufficio. L'oculista controlla attentamente un difetto del campo visivo perché potrebbe essere un segno di glaucoma primario ad angolo aperto in fase iniziale. Per questo motivo è importante fare del proprio meglio quando si esegue il test del campo visivo, in quanto può determinare se è necessario iniziare o meno a prendere dei farmaci per abbassare la pressione oculare. Se vi sentite stanchi durante l'esame del campo visivo, dite al tecnico di sospendere l'esame per farvi riposare. In questo modo è possibile ottenere un esame del campo visivo più accurato.

    • La gonioscopia viene eseguita almeno una volta ogni 1-2 anni se la pressione intraoculare aumenta in modo significativo o se si è in trattamento con miotici (un tipo di farmaco per il glaucoma).

    • Se il nervo ottico e il disco ottico cambiano aspetto, vengono scattate altre fotografie del fundus (immagini della parte posteriore dell'occhio).

    Farmaci

    Il farmaco ideale per il trattamento dell'ipertensione oculare dovrebbe abbassare efficacemente la pressione intraoculare, non avere effetti collaterali ed essere poco costoso con una somministrazione una volta al giorno; tuttavia, nessun farmaco possiede tutte queste caratteristiche. Quando sceglie un farmaco per voi, il vostro oculista dà la priorità a queste qualità in base alle vostre esigenze specifiche.

    I farmaci, solitamente sotto forma di colliri medicati, vengono prescritti per aiutare a ridurre l'aumento della pressione intraoculare. A volte è necessario più di un farmaco. Vedere Comprendere i farmaci per il glaucoma.

    Inizialmente, l'oculista potrebbe farvi usare il collirio in un solo occhio per verificare l'efficacia del farmaco nell'abbassare la pressione all'interno dell'occhio. Se il farmaco è efficace, il medico molto probabilmente lo farà usare in entrambi gli occhi. Vedere Come instillare il collirio.

    Una volta prescritto il farmaco, è necessario sottoporsi a visite di controllo periodiche con l'oculista. La prima visita di controllo è di solito 3-4 settimane dopo l'inizio del farmaco. La pressione viene controllata per verificare che il farmaco contribuisca ad abbassare la pressione intraoculare. Se il farmaco funziona e non provoca effetti collaterali, viene continuato e il paziente viene rivalutato 2-4 mesi dopo. Se il farmaco non aiuta a ridurre la pressione intraoculare, il paziente smette di assumerlo e gli viene prescritto un nuovo farmaco.

    L'oculista può programmare le visite di controllo in base al farmaco che si sta assumendo, perché alcuni farmaci (ad esempio, latanoprost [Xalatan], travoprost [Travatan], bimatoprost [Lumigan]) possono richiedere 6-8 settimane per essere completamente efficaci.

    Durante queste visite di controllo, l'oculista osserva anche eventuali reazioni allergiche al farmaco. Se si verificano effetti collaterali o sintomi durante la somministrazione del farmaco, assicurarsi di informare l'oculista.

    In genere, se la pressione all'interno dell'occhio non può essere abbassata con 1-2 farmaci, si potrebbe avere un glaucoma primario ad angolo aperto precoce anziché un'ipertensione oculare. In questo caso, l'oculista discuterà le fasi successive del piano di trattamento.

    Intervento chirurgico

    Le terapie laser e chirurgiche non sono generalmente utilizzate per trattare l'ipertensione oculare, perché i rischi associati a queste terapie sono superiori al rischio effettivo di sviluppare un danno glaucomatoso da ipertensione oculare. Tuttavia, se non si riesce a tollerare i farmaci oculari, la chirurgia laser potrebbe essere un'opzione, da discutere con il proprio oculista.

    Passi successivi Follow-up

    A seconda dell'entità del danno al nervo ottico e del livello di controllo della pressione intraoculare, le persone affette da ipertensione oculare possono aver bisogno di essere visitate da ogni 2 mesi a ogni anno, anche prima se la pressione non è adeguatamente controllata.

    Il glaucoma deve continuare a essere una preoccupazione nelle persone che hanno una pressione intraoculare elevata con nervi ottici di aspetto normale e risultati normali dei test del campo visivo o nelle persone che hanno una pressione intraoculare normale con nervi ottici di aspetto sospetto e risultati dei test del campo visivo. Queste persone devono essere tenute sotto stretta osservazione perché sono a maggior rischio di glaucoma.

    Prevenzione

    L'ipertensione oculare non può essere prevenuta, ma attraverso regolari visite oculistiche si può evitare la sua progressione verso il glaucoma.

    Prospettive

    La prognosi è molto buona per le persone affette da ipertensione oculare.

    • Con un attento follow-up e l'osservanza del trattamento medico, la maggior parte delle persone con ipertensione oculare non progredisce verso il glaucoma primario ad angolo aperto e mantiene una buona visione per tutta la vita.

    • In caso di scarso controllo dell'elevata pressione intraoculare, possono verificarsi continue alterazioni del nervo ottico e del campo visivo che possono portare al glaucoma.

    Gruppi di sostegno e consulenza

    L'educazione delle persone affette da glaucoma è essenziale per il successo del trattamento medico. Chi comprende la natura cronica (a lungo termine) e potenzialmente progressiva del glaucoma è più propenso a seguire il trattamento medico.

    Sono disponibili numerose dispense sul glaucoma, due delle quali sono elencate di seguito.

    • "Capire e vivere con il glaucoma: A Reference Guide for People with Glaucoma and Their Families", Glaucoma Research Foundation, (800) 826-6693.

    • "Risorse per i pazienti affetti da glaucoma: Vivere più comodamente con il glaucoma", Prevent Blindness America, (800) 331-2020.

    Si veda anche la sezione Per ulteriori informazioni e i link al web.

    Per ulteriori informazioni

    American Academy of Ophthalmology655 Beach StreetBox 7424San Francisco, CA 94120(415) 561-8500Glaucoma Research Foundation251?Post Street, Suite 600San Francisco, CA 94108(800) 826-6693Prevent Blindness America225?West Wacker DriveSuite 400Chicago, Illinois 60606(800) 331-2020The Glaucoma Foundation80 Maiden Lane, Suite 700New York, NY 10038(212) 285-0080

    Lighthouse International111 East 59th StreetNew York, NY 10022-1202(212) 821-9200(800) 829-0500

    Collegamenti web

    Accademia americana di oftalmologia

    Fondazione per la ricerca sul glaucoma

    Prevenzione della cecità americana

    Fondazione Glaucoma

    Faro Internazionale

    Multimedia

    File multimediale 1: Parti dell'occhio.

    File multimediale 2: L'aumento della pressione oculare è causato da un accumulo di liquido all'interno dell'occhio perché i canali di drenaggio (rete trabecolare) non riescono a drenarlo correttamente. Una pressione oculare elevata può causare danni al nervo ottico e perdita della vista.

    Sinonimi e parole chiave

    OHT, Ocular Hypertension Treatment Study, OHTS, pressione elevata all'interno dell'occhio, glaucoma, sospetto di glaucoma, glaucoma primario ad angolo aperto, glaucoma primario ad angolo aperto, POAG, pressione intraoculare, PIO, aumento della PIO, PIO elevata, PIO alta, aumento della pressione intraoculare, pressione intraoculare elevata, pressione intraoculare elevata, pressione oculare elevata, pressione oculare elevata, aumento della pressione oculare, nervo ottico, danno al nervo ottico, difetto del campo visivo, perdita della vista, cecità, ipertensione oculare

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