La maggior parte dei problemi alle palpebre non sono gravi. Ma se avete notato qualcosa di diverso in una o entrambe le palpebre, è importante sapere cosa fare.
Occhi asimmetrici
I volti non sono uniformi (o simmetrici). Quindi se le palpebre non sono della stessa dimensione o non hanno lo stesso aspetto, è normale. In rari casi, però, le palpebre irregolari possono essere il segno di un altro problema di salute, come ad esempio un disturbo della tiroide. Quindi, se siete preoccupati, parlatene con il vostro medico.
Opzioni di trattamento: Se si tratta solo di un problema estetico, si può provare a truccare gli occhi per renderli più uniformi. Se il problema agli occhi è un segno di un problema più serio, il medico può consigliare un farmaco o un intervento chirurgico per trattare il problema di fondo. Anche questo potrebbe aiutarvi a sentirvi meglio con il vostro aspetto.
Blefarite
In caso di blefarite, le palpebre sono infiammate. Questo può renderle rosse, gonfie o pruriginose. La blefarite può anche causare lacrimazione. Un'infezione batterica può scatenarla, così come condizioni della pelle come la rosacea o problemi alle ghiandole oleose vicino alle palpebre.
Opzioni di trattamento: L'oculista può prescrivere un collirio steroideo o consigliare l'uso di lacrime artificiali. Anche la pulizia delle palpebre con un panno caldo può essere utile.
Se la blefarite è causata da una patologia sottostante, il trattamento di quest'ultima può contribuire ad alleviare la palpebra infiammata.
Blefarocalisi
È il caso in cui la pelle della palpebra inizia a cadere. Di solito è causata dall'età, ma anche la genetica può svolgere un ruolo.
Opzioni di trattamento: L'unico modo per correggere la blefarocalasi è sottoporsi a un intervento chirurgico chiamato blefaroplastica. Questo intervento rimuove parte della pelle cadente. Se la blefarocalasi interferisce con la vista, la vostra assicurazione sanitaria potrebbe pagare l'intervento.
Blefarospasmo
Significa che le palpebre hanno spasmi o sbattono involontariamente. Gli spasmi delle palpebre sono comuni e di solito sono un segno di stress o di stanchezza. Ma se lo spasmo o l'ammiccamento sono costanti e peggiorano nel tempo, è possibile che si tratti di blefarospasmo. Può anche causare contrazioni del viso, stanchezza e sensibilità alla luce. Può essere causato da un'attività anomala in un'area del cervello chiamata ganglio basale. Il ganglio basale è responsabile del controllo muscolare.
Opzioni di trattamento: Non esiste una cura per il blefarospasmo. Ma le ricerche dimostrano che l'uso della tossina botulinica (Botox) intorno alle palpebre può ridurre gli spasmi. Anche un intervento chirurgico chiamato miectomia, che rimuove alcuni muscoli e nervi delle palpebre, può aiutare ad alleviare i sintomi.
Calazio
La calazio è una protuberanza gonfia sulla palpebra. Di solito è indolore, ma può essere grande come un pisello o un piccolo acino d'uva. Una calezione può anche causare la caduta della palpebra sull'occhio. La causa è l'ostruzione di una ghiandola oleifera. Può iniziare come un orzaiolo ma trasformarsi in un calazio quando si ingrandisce.
Opzioni di trattamento: Impacchi caldi sull'occhio più volte al giorno possono alleviare il gonfiore. Se il calazio è molto grande o gonfio, il medico può consigliare un collirio antibiotico, un'iniezione di steroidi o addirittura un intervento chirurgico per drenare il calazio. Non cercare mai di rimuoverlo o drenarlo da soli.
Dermatocalasi
Si verifica quando la pelle e il muscolo delle palpebre si afflosciano. Questo può talvolta causare problemi di vista o contribuire ad altri problemi, come un'eruzione cutanea. Può essere causata dalla perdita di elasticità della pelle e dei tessuti connettivi dovuta all'età. Altre condizioni possono provocarla. Anche la genetica può svolgere un ruolo.
Opzioni di trattamento: Procedure cosmetiche come il laser resurfacing o i peeling chimici possono aiutare a migliorare l'aspetto della pelle. Ma l'unico modo per correggerla completamente è l'intervento di blefaroplastica, che rimuove la pelle in eccesso.
Ectropion
Ectropion significa che i muscoli della palpebra inferiore si indeboliscono. Questo può far sì che la palpebra si afflosci e si allontani dal bulbo oculare. Le palpebre superiori e inferiori non riescono a chiudersi completamente, rendendo difficile o impossibile chiudere completamente gli occhi. Quando le palpebre non si chiudono, possono verificarsi secchezza oculare e irritazione.
Opzioni di trattamento: Se l'ectropion è lieve, potrebbe non essere necessario un trattamento. Tuttavia, se gli occhi sono secchi e irritati, il medico potrebbe consigliarvi di usare lacrime artificiali o uno schermo di plastica per gli occhi durante la notte. Entrambi gli accorgimenti possono aiutare a proteggere l'occhio e a mantenere l'umidità. Se l'ectropion è grave, il medico può consigliare un intervento chirurgico per stringere la pelle e i muscoli della palpebra.
Entropion
È simile all'ectropion. Ma la palpebra inferiore, invece di ritirarsi, si arrotola verso l'interno del bulbo oculare. Questo può far sì che le ciglia sfreghino contro il bulbo oculare e lo irritino. Se si soffre di entropion, gli occhi possono lacrimare molto, offuscarsi o sentirsi estremamente irritati.
Opzioni di trattamento: Se l'entropia è lieve, il medico può consigliare di fissare la palpebra inferiore alla guancia con del nastro adesivo durante la notte per prevenire l'irritazione. Se invece l'entropia è più grave, il medico potrebbe consigliare di sottoporsi a un intervento chirurgico per stringere i muscoli e la pelle della palpebra in modo che si chiuda normalmente.
Malattia oculare di Graves (detta anche malattia oculare della tiroide)
Si tratta di una condizione autoimmune che si verifica quando le cellule immunitarie attaccano la ghiandola tiroidea (una ghiandola a forma di farfalla situata nel collo), causando la creazione di una quantità eccessiva di ormone tiroideo. Questo può innescare il sistema immunitario ad attaccare il tessuto intorno agli occhi. Quando ciò accade, i muscoli oculari e il grasso degli occhi possono espandersi. Gli occhi e le palpebre si gonfiano. Le palpebre potrebbero non chiudersi completamente.
Opzioni di trattamento: Poiché la malattia di Graves può influire sulla vista, il medico monitorerà gli occhi e consiglierà un piano per proteggere la vista. Ad esempio, le lacrime artificiali o altri gel o unguenti possono prevenire la secchezza e l'irritazione. Anche l'uso di coperture per gli occhi o di nastri adesivi per chiudere gli occhi di notte può essere utile. In alcuni casi, il medico potrebbe prescrivere l'uso di steroidi per alleviare l'infiammazione. Se le palpebre sono strette e dolorose, il medico può consigliare un intervento chirurgico per riportare l'occhio in una posizione normale.
Tigna (Congiuntivite)
La congiuntivite si verifica quando un'infiammazione o un'infezione colpisce la membrana che riveste la palpebra e il bianco dei bulbi oculari. In entrambi i casi, i vasi sanguigni si infiammano e le palpebre e gli occhi diventano rosa. Può anche provocare prurito, dolore o una sensazione di grinta negli occhi. Anche i bambini possono esserne affetti se hanno un dotto lacrimale che non si apre completamente.
Opzioni di trattamento: La congiuntivite di solito scompare da sola dopo alcuni giorni o alcune settimane. Nel frattempo, si può stare più tranquilli usando lacrime artificiali e applicando un impacco freddo o caldo sugli occhi chiusi più volte al giorno. Se si portano le lenti a contatto, è necessario sospenderle fino a quando la congiuntivite non sarà scomparsa. Se la causa della congiuntivite è un'allergia, il medico può consigliare l'uso di gocce antiallergiche negli occhi.
Ptosi
La ptosi è simile alla blefarocalasi. Ma la causa è il cedimento dei muscoli sotto le palpebre, non il cedimento della pelle. Lesioni agli occhi, malattie come il diabete e problemi al sistema nervoso possono causare la ptosi. In alcuni casi, anche le iniezioni di Botox per eliminare le rughe possono contribuire alla ptosi.
Opzioni di trattamento: Se la ptosi è causata dal Botox, il rilassamento scomparirà dopo l'esaurimento della tossina. In altri casi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere la pelle in eccesso e sollevare la palpebra. La vostra assicurazione sanitaria può coprire l'intervento se la ptosi vi rende difficile vedere.
Orzaiolo
Un orzaiolo (detto anche orzaiolo) è una piccola protuberanza gonfia che assomiglia a un brufolo o a un foruncolo sulla palpebra interna o esterna. Può essere solido o trasudare pus. Di solito non è doloroso. La causa è solitamente un'infezione della ghiandola oleifera dell'occhio.
Opzioni di trattamento: Nella maggior parte dei casi, l'orzaiolo scompare da solo. Tuttavia, finché non passa, si può passare una salvietta calda sull'occhio più volte al giorno. È inoltre opportuno lavare la palpebra con un sapone neutro e acqua tiepida. Assicuratevi di non truccare l'occhio e di non usare lenti a contatto finché l'orzaiolo non sarà scomparso. Non cercate mai di far spuntare o drenare un orzaiolo da soli. Se l'orzaiolo non scompare dopo circa una settimana, rivolgetevi al medico. Il medico potrebbe consigliare un collirio o una crema antibiotica o un piccolo intervento chirurgico per drenare il pus e alleviare la pressione.
Xantelasma
Gli xantelasmi sono protuberanze sulle palpebre piene di colesterolo. Di solito sono di colore giallastro. È più probabile che si presentino se i livelli di colesterolo o trigliceridi sono elevati. Anche la cirrosi biliare primaria, una patologia autoimmune che colpisce il fegato e il sistema biliare, può causare xantelasma.
Opzioni di trattamento: È importante rivolgersi al medico se si notano protuberanze gialle sulle palpebre, perché questo può essere un segnale di una maggiore probabilità di malattie cardiache. Il medico può consigliare esami per controllare i livelli di colesterolo e trigliceridi e per verificare il funzionamento del cuore. Se si desidera rimuovere le protuberanze, il medico può consigliare la crioterapia (congelamento dell'area con azoto liquido), il laser, la chirurgia o altri metodi. La rimozione dello xantelasma può causare cicatrici. Inoltre, non impedisce la formazione di nuovo xantelasma.