Il medico spiega i fattori scatenanti, i sintomi e la prevenzione dell'epilessia fotosensibile.
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Luci lampeggianti
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Motivi visivi audaci e contrastanti (come strisce o quadretti)
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Sovraesposizione ai videogiochi
Sono disponibili farmaci antiepilettici per ridurre il rischio di crisi. Tuttavia, le persone affette da epilessia fotosensibile devono adottare misure per ridurre al minimo l'esposizione ai fattori scatenanti le crisi.
Quali sono le cause dell'epilessia?
L'epilessia è un disturbo cerebrale che causa crisi ricorrenti (più di due). Una crisi epilettica è causata da un'attività elettrica anomala nel cervello.
L'epilessia può essere il risultato di:
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Irregolarità nel cablaggio del cervello
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Squilibrio dei neurotrasmettitori (messaggeri chimici nel cervello)
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Combinazione di questi fattori
Nell'epilessia fotosensibile anche la genetica gioca un ruolo importante.
Negli Stati Uniti circa una persona su 100 soffre di epilessia. Circa il 3%-5% di queste persone è affetto da epilessia fotosensibile.
I bambini e gli adolescenti di età compresa tra i 7 e i 19 anni hanno maggiori probabilità di soffrire di epilessia fotosensibile. Le ragazze sono colpite da questa condizione più spesso dei ragazzi. Ma i ragazzi tendono ad avere più attacchi. Questo probabilmente perché passano più tempo a giocare ai videogiochi, un comune fattore scatenante delle crisi.
Cosa causa le crisi nelle persone con epilessia fotosensibile?
I fattori scatenanti delle crisi variano da persona a persona. Ma alcuni fattori scatenanti comuni sono:
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Luce lampeggiante
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Motivi luminosi e contrastanti, come barre bianche su sfondo nero
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Luce bianca lampeggiante seguita da oscurità
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Immagini stimolanti che occupano l'intero campo visivo, come quando si è molto vicini a uno schermo televisivo
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Alcuni colori, come il rosso e il blu
Alcuni esempi specifici di situazioni o eventi che possono scatenare crisi in persone con epilessia fotosensibile sono:
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Luci di discoteche e teatri, comprese le luci stroboscopiche
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Schermi TV e monitor di computer
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Luci lampeggianti di auto della polizia, camion dei pompieri, ambulanze e allarmi di sicurezza
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Effetti visivi in film, programmi televisivi e videogiochi
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Luci fluorescenti malfunzionanti e scale mobili in movimento
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Luce vista attraverso un ventilatore a soffitto in rapido movimento
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Luce solare vista attraverso tende inclinate o ringhiere delle scale
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Il sole che brilla attraverso le foglie degli alberi o che si riflette sull'acqua
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Carta da parati e tessuti a righe in grassetto
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Macchine fotografiche con flash multipli o molte macchine fotografiche che lampeggiano contemporaneamente
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Fuochi d'artificio
Inoltre, le persone affette da epilessia fotosensibile possono essere a maggior rischio di crisi se sono:
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Stanchezza
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Intossicato
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Giocare troppo a lungo ai videogiochi senza fare pause
Quali sono i sintomi dell'epilessia fotosensibile?
Esistono diversi tipi di crisi epilettiche. Le persone affette da epilessia fotosensibile hanno in genere la cosiddetta "crisi tonico-clonica generalizzata". Questa è nota anche come crisi convulsiva.
Una crisi tonico-clonica non dovrebbe durare più di cinque minuti. I sintomi includono:
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perdita di coscienza e caduta a terra del paziente
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I muscoli si contraggono e il corpo si irrigidisce
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Il paziente grida
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Il modello di respirazione cambia
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Il paziente si morde la lingua e l'interno delle guance
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Gli arti sussultano o si contraggono quando i muscoli si tendono e si rilassano
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Perdita del controllo della vescica
Quando la crisi termina, i muscoli si rilassano e la persona riprende lentamente conoscenza. Dopo la crisi, la persona può:
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essere confusa
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Sentirsi stanchi
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Perdita di memoria per un breve periodo
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Mal di testa
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Sentire dolore
I tempi di recupero variano. Alcune persone sono in grado di tornare alle normali attività subito dopo un attacco. Altri potrebbero aver bisogno di riposo.
Cosa fare durante una crisi epilettica
Non è possibile fermare una crisi epilettica una volta iniziata. Se si vede una persona che sta avendo una crisi epilettica, adottare le seguenti misure:
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Girate la persona su un fianco per evitare il soffocamento.
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Sostenere la testa.
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Allentare gli indumenti stretti intorno al collo.
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Mantenere aperte le vie respiratorie. Afferrare delicatamente la mascella e inclinare la testa all'indietro, se necessario.
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Rimuovere gli oggetti che potrebbero essere urtati durante la crisi.
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Non limitare i movimenti della persona a meno che non sia in pericolo.
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Non mettere nulla in bocca alla persona, compresi farmaci o liquidi. Ciò potrebbe causare il soffocamento.
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Rimanere con la persona fino a quando l'attacco è passato o il personale di emergenza è arrivato.
Quando chiamare il 911
Chiamare il 911 se:
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Sapete che la persona è incinta o ha il diabete.
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La crisi si verifica in acqua.
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La crisi dura più di cinque minuti.
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La persona non riprende conoscenza dopo l'arresto della crisi, inizia un'altra crisi prima di riprendere conoscenza o smette di respirare.
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Si verifica una lesione a seguito della crisi.
Cercare di tenere traccia della durata dell'attacco e dei sintomi che si manifestano, in modo da poterlo comunicare al medico o al personale di emergenza.
Come viene trattata l'epilessia fotosensibile?
Non esiste una cura per l'epilessia fotosensibile. Tuttavia, i farmaci antiepilettici possono ridurre la frequenza delle crisi.
Le persone affette da epilessia fotosensibile possono anche ridurre la probabilità di avere una crisi evitando gli stimoli che potrebbero scatenarla. Se si è inavvertitamente esposti a uno stimolo, coprire completamente un occhio e girare la testa lontano dalla fonte di disturbo.
Consigli per vivere con l'epilessia fotosensibile
Se voi o una persona cara soffrite di epilessia fotosensibile, è importante fare il possibile per ridurre l'esposizione ai fattori scatenanti le crisi. Ecco alcuni consigli che possono aiutarvi a rimanere liberi dalle crisi:
Seguire uno stile di vita sano.
Adottare misure semplici come:
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Riposare a lungo.
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Limitare lo stress.
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Evitare l'eccesso di alcol.
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Non giocare al computer e ai videogiochi quando si è stanchi o per troppo tempo.
Evitare le fonti note di luci lampeggianti.
I luoghi da evitare sono:
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Locali notturni
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Spettacoli pirotecnici
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Concerti
Siate intelligenti con lo schermo.
Alcune precauzioni da prendere sono:
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Guardare la TV e giocare ai videogiochi in una stanza ben illuminata e a una distanza di sicurezza dallo schermo (almeno 2 metri dal televisore e 2 metri dal monitor del computer).
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Utilizzare monitor privi di sfarfallio (LCD o a schermo piatto).
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Utilizzare un telecomando invece di avvicinarsi al televisore per cambiare canale.
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Ridurre la luminosità dei monitor.
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Regolare le impostazioni di Internet per controllare le immagini in movimento.
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Limitare il tempo trascorso davanti a TV, computer e dispositivi portatili.
Proteggere gli occhi.
Quando si è all'aperto, indossare occhiali da sole polarizzati per proteggere gli occhi dalla luce intensa.
Siate preparati.
Conoscere i fattori scatenanti e adottare misure per evitarli il più possibile. Inoltre, cercate di ricordare eventuali sintomi insoliti che possono aver preceduto la crisi, come ad esempio:
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vertigini
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Visione offuscata
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Contrazione muscolare
Se si notano questi segnali di allarme, coprire un occhio e allontanare immediatamente la testa dallo stimolo. Se state guardando la TV o giocando ai videogiochi, copritevi un occhio e allontanatevi.
Se voi o un vostro caro avete una crisi epilettica, parlatene con il vostro medico. Il medico può eseguire un EEG (elettroencefalogramma) per verificare la condizione. L'EEG registra l'attività cerebrale e può rilevare anomalie nel sistema elettrico del cervello. Durante l'esame, una luce lampeggiante può mostrare se voi o il vostro bambino siete fotosensibili, senza scatenare una crisi.
Vivere con l'epilessia fotosensibile può essere snervante e frustrante. Non si sa mai quando si avrà un attacco. Tuttavia, molte persone con epilessia fotosensibile conducono una vita produttiva e relativamente normale. La maggior parte delle persone si accorge che, con il tempo, le crisi si riducono.