Donne ed epilessia

La dottoressa esamina i problemi specifici delle donne affette da epilessia.

Oggi circa 1 milione di donne e ragazze convivono con l'epilessia e altri disturbi convulsivi. Se siete una di loro, sapete che ci sono cose di cui gli uomini e i ragazzi affetti da epilessia non devono preoccuparsi. Per esempio, potreste notare che avete più attacchi in concomitanza con il ciclo mestruale e vorreste sapere perché. Potreste chiedervi se è sicuro rimanere incinta. Potreste chiedervi se è sicuro assumere farmaci per l'epilessia durante la gravidanza.

Negli Stati Uniti circa 500.000 donne in età fertile soffrono di un disturbo epilettico. Non solo devono affrontare le crisi, ma anche l'impatto che il disturbo può avere sulla loro salute riproduttiva. L'epilessia e i farmaci per le crisi possono influenzare la contraccezione, la gravidanza, i livelli ormonali e il ciclo riproduttivo femminile.

Epilessia e controllo delle nascite

Le donne con epilessia sessualmente attive devono parlare con il proprio medico di contraccezione e gravidanza. Molti farmaci antiepilettici possono impedire alle pillole anticoncezionali di funzionare come dovrebbero, il che può portare a una gravidanza non pianificata. In alcuni casi, altri metodi anticoncezionali possono essere più efficaci. Non aspettate che sia troppo tardi per parlare di controllo delle nascite con il vostro medico.

Tutte le donne in età fertile dovrebbero assumere quotidianamente un multivitaminico con acido folico per prevenire alcuni difetti congeniti. Le donne che assumono farmaci per le crisi epilettiche devono prestare particolare attenzione all'assunzione di un multivitaminico e di acido folico extra (verificare con il medico la dose esatta), perché alcuni farmaci per l'epilessia impoveriscono l'organismo di vitamine importanti, in particolare di acido folico.

Epilessia e gravidanza

Se si soffre di epilessia e si sta pensando a una gravidanza, è bene parlarne in anticipo con il medico che si occupa di epilessia, in modo da ottimizzare i farmaci e monitorarne i livelli. Non tutti i farmaci sono sicuri durante la gravidanza e alcuni sono più sicuri di altri. È anche più sicuro assumere farmaci e controllare le crisi che avere una crisi in gravidanza.

Le donne con crisi epilettiche possono avere figli sani se ricevono una buona assistenza prenatale. Molte persone affette da epilessia assumono più farmaci in dosi elevate che possono portare a un'inutile esposizione dei nascituri ai farmaci. Alcuni farmaci per l'epilessia sono fortemente legati a difetti congeniti. In alcuni casi, i farmaci possono essere ridotti o cambiati prima della gravidanza, soprattutto se le crisi sono sotto controllo.

In caso di gravidanza inaspettata, non interrompete l'assunzione dei farmaci per le crisi prima di averne parlato con il vostro medico. L'interruzione spesso porta a crisi più frequenti, che possono anche danneggiare il bambino.

Crisi epilettiche in gravidanza

La frequenza delle crisi epilettiche di solito non cambia molto durante la gravidanza. Tuttavia, alcune donne hanno crisi più frequenti, mentre altre ne hanno meno. I livelli ematici devono essere controllati spesso. I livelli ematici dei farmaci si abbassano lentamente durante la gravidanza e, se non vengono modificati, possono raggiungere il livello minimo intorno al momento del parto, provocando crisi epilettiche dirompenti. Informare il medico se si verificano crisi epilettiche durante la gravidanza.

La buona notizia è che se siete state libere da crisi per almeno 9 mesi, è più probabile che lo rimaniate anche durante la gravidanza.

Epilessia e travaglio e parto

La maggior parte delle donne in gravidanza con epilessia ha un parto vaginale normale. In alcuni casi è necessario ricorrere al parto cesareo, in cui il bambino viene estratto attraverso un taglio nell'addome. Quando si verificano crisi epilettiche durante il travaglio o il parto, il cesareo viene di solito praticato subito.

Allattamento al seno con epilessia

Le donne che assumono farmaci contro le crisi possono allattare i loro bambini. Tuttavia, alcuni di questi farmaci possono rendere il bambino molto sonnolento e irritabile dopo la poppata. Se ciò accade, interrompere l'allattamento al seno fino a quando non si consulta il medico.

Farmaci per l'epilessia e difetti alla nascita

Alcuni farmaci per l'epilessia, in particolare il valproato (Depakote), possono aumentare il rischio di difetti alla nascita e sono stati collegati a una riduzione del quoziente intellettivo nei bambini. La carbamazepina (Tegretol) può aumentare il rischio di spina bifida (una grave malformazione della colonna vertebrale) e di palatoschisi (una malformazione della bocca).

D'altra parte, le crisi epilettiche incontrollate possono creare seri problemi ai nascituri. I difetti gravi alla nascita sono rari nei bambini nati da donne che ricevono un'assistenza prenatale regolare e le cui crisi vengono gestite con attenzione attraverso i farmaci. Le donne non dovrebbero mai sospendere i farmaci per le crisi senza averne parlato con il proprio medico.

Epilessia e ormoni

Gli ormoni influenzano la funzione del cervello per tutta la vita. Molte donne presentano un aumento della frequenza delle crisi subito prima o durante il periodo mestruale. Ciò è probabilmente dovuto alle normali variazioni dei livelli di estrogeni e progesterone durante il ciclo riproduttivo. Molte donne affette da epilessia hanno cicli mestruali irregolari, che possono comportare la mancata comparsa delle mestruazioni. Se le mestruazioni saltano regolarmente, parlatene con il vostro medico.

I medici non hanno tutte le risposte per le donne con epilessia. Ma sono in corso molte ricerche e imparano ogni giorno di più. Oggi ci sono più opzioni di trattamento che mai.

Ecco alcune delle cose che potreste chiedere al vostro medico per capire come l'epilessia può influenzare la vostra vita e come gestirla:

  • Quale anticoncezionale dovrei usare se soffro di crisi epilettiche?

  • Quale farmaco è più sicuro da assumere durante la gravidanza?

  • Ci sono altri integratori che posso assumere?

  • L'epilessia può influire sulla mia fertilità?

  • È sicuro per me rimanere incinta?

  • I miei figli sono a rischio di sviluppare l'epilessia?

  • Cosa devo fare per prepararmi a diventare genitore?

  • Come influiscono le mestruazioni e gli ormoni sulla mia epilessia?

  • Cosa succederà quando andrò in menopausa?

È importante sapere che l'epilessia può essere controllata. In genere non peggiora con il tempo. Circa il 70% delle persone affette da epilessia può essere aiutato in modo significativo dalle terapie moderne e alcuni possono passare mesi o anni senza crisi. Tuttavia, il 30% dei nuovi pazienti non riesce a controllare le crisi nonostante i trattamenti prescritti. Tuttavia, con l'aiuto di un medico esperto, oggi le donne possono gestire l'epilessia e avere una vita attiva e sana. Inoltre, le crisi possono diminuire con l'avanzare dell'età.

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