Otosclerosi e perdita dell'udito: Fattori di rischio, sintomi e trattamento

Il medico spiega l'otosclerosi, una forma comune di perdita dell'udito. Scoprite i sintomi, le cause e i trattamenti.

L'otosclerosi è una condizione rara che causa la perdita dell'udito. Si verifica quando un piccolo osso dell'orecchio medio, di solito quello chiamato staffa, si blocca. Nella maggior parte dei casi, ciò accade quando il tessuto osseo dell'orecchio medio cresce intorno alla staffa in un modo che non dovrebbe.

L'osso della staffa deve vibrare per poter sentire bene. Se non riesce a farlo, il suono non può passare dall'orecchio medio all'orecchio interno. Questo rende difficile l'ascolto.

Sintomi dell'otosclerosi

Il sintomo principale dell'otosclerosi è la perdita dell'udito. All'inizio si può notare che non si sentono i suoni bassi o le persone che sussurrano. Di solito questo peggiora con il passare del tempo.

La maggior parte delle persone affette da otosclerosi presenta una perdita uditiva in entrambe le orecchie. Circa il 10%-15% ha una perdita uditiva in un solo orecchio. Altri sintomi includono:

  • Capogiri, vertigini o problemi di equilibrio

  • acufeni, ovvero ronzii, ruggiti o sibili nelle orecchie

A volte l'acufene può essere un problema dopo un intervento chirurgico all'orecchio per trattare l'otosclerosi.

Fattori di rischio dell'otosclerosi

L'otosclerosi colpisce più di 3 milioni di americani. Gli esperti non sanno esattamente quali siano le cause. Ma sanno che questi fattori di rischio possono aumentare la probabilità di contrarla:

  • Età: di solito inizia quando si è giovani. L'otosclerosi si può sviluppare tra i 10 e i 45 anni, ma è più probabile che si manifesti durante i 20 anni. I sintomi sono generalmente più gravi verso i 30 anni.

  • Genetica:? Spesso si presenta in famiglia. Circa la metà delle persone affette da otosclerosi ha un gene collegato alla condizione. Ma anche se si possiede il gene, non è detto che si venga colpiti dalla malattia.

  • Genere:? Sia gli uomini che le donne si ammalano di otosclerosi. Le donne, però, hanno un rischio maggiore. Gli esperti non ne conoscono il motivo, ma se si è una donna e si sviluppa l'otosclerosi durante la gravidanza, è probabile che si perda l'udito più rapidamente che se si fosse un uomo o non si fosse in gravidanza.

  • Razza ed etnia: I caucasici hanno le maggiori probabilità di ammalarsi. Circa il 10% sviluppa l'otosclerosi. È meno comune in altri gruppi e rara per gli afroamericani.

  • Anamnesi medica: Alcuni problemi medici possono aumentare le probabilità di otosclerosi. Per esempio, se si è avuto il morbillo in qualsiasi momento, il rischio può aumentare. Anche le fratture da stress del tessuto osseo che circonda l'orecchio interno possono aumentarne la probabilità. Anche i disturbi immunitari, in cui il sistema immunitario attacca erroneamente parti del corpo, possono essere collegati alla condizione.

Diagnosi di otosclerosi

Se notate di avere problemi di udito, rivolgetevi a un otorinolaringoiatra (o otorinolaringoiatra). L'otorinolaringoiatra esaminerà attentamente l'orecchio, effettuerà un test dell'udito e chiederà informazioni sulla storia sanitaria della famiglia. In alcuni casi può consigliare una TAC. Si tratta di una serie di radiografie effettuate a diverse angolazioni e messe insieme per ottenere un'immagine più dettagliata.

Trattamento dell'otosclerosi

Potrebbe non essere necessario un trattamento immediato, ma l'otosclerosi di solito peggiora nel tempo. Il medico curante potrebbe parlarvi di:

  • Monitoraggio: Se l'otosclerosi è lieve, il medico può adottare un approccio di attesa e verificare regolarmente l'udito. Potrebbe anche consigliarvi di acquistare un apparecchio acustico.

  • Dispositivi: gli apparecchi acustici non possono curare l'otosclerosi, ma possono migliorare la perdita uditiva che ne deriva.

  • Intervento chirurgico: Se l'ipoacusia è grave o peggiora, il medico può consigliare un intervento chirurgico chiamato stapedectomia. Con questo intervento, il chirurgo inserisce nell'orecchio medio un dispositivo che sposta l'osso stapedio incastrato, consentendo alle onde sonore di raggiungere l'orecchio interno e quindi di sentire meglio.

La stapedectomia può aiutare alcune persone. Ma come tutti i tipi di intervento chirurgico, presenta dei rischi. In rari casi, può peggiorare la perdita dell'udito. Se l'otosclerosi è presente in entrambe le orecchie, il chirurgo opererà un orecchio alla volta. Dopo il primo intervento, è necessario attendere almeno 6 mesi per poter intervenire sull'altro orecchio.

  • Trattamenti alternativi: Alcuni medici possono trattare l'otosclerosi con il fluoruro di sodio, un integratore alimentare. Ma non è stato dimostrato che funzioni.

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