Tutti i farmaci causano effetti collaterali e alcuni possono essere così imbarazzanti da influenzare la vostra vita quotidiana. Ecco una guida ad alcuni comuni effetti collaterali dei farmaci e a cosa fare in caso di comparsa.
La soluzione più rapida è cambiare farmaco. Ma anche se questo non è possibile, ci sono altri modi per evitare o almeno ridurre questi fastidiosi problemi.
Alito cattivo. I farmaci per la schizofrenia, i dolori al petto, l'artrite reumatoide e più di una dozzina di altre patologie sono noti per appestare l'alito. Altri possono provocare secchezza delle fauci, che può portare alla bocca acida. Gli odori possono essere di pesce, di aglio o di uova marce, tanto da indurvi a tenere le distanze dagli altri.
Cosa si può fare. Una buona igiene orale è lo strumento migliore. Lavate i denti e la lingua almeno due volte al giorno e usate il filo interdentale una volta al giorno. Bevete molta acqua e masticate una gomma senza zucchero per mantenere la bocca umida. Il medico può anche prescrivere un farmaco per aumentare la produzione di saliva.
Nebbia cerebrale. I farmaci antitumorali, gli antidepressivi e gli antidolorifici sono solo alcuni dei medicinali che possono rendere il cervello confuso. Può essere difficile concentrarsi. Potreste avere difficoltà a ricordare i nomi o le parole delle persone o a portare a termine qualsiasi cosa.
Cosa si può fare. La sensazione di annebbiamento dovrebbe cessare una volta terminato il trattamento. Fino ad allora, prendete appunti o utilizzate un registratore per rinfrescare la memoria. Affrontate i compiti più complicati nei momenti in cui siete più svegli.
Gas e gonfiore. I farmaci antitumorali e gli antidolorifici FANS possono rallentare o accelerare la velocità con cui il cibo passa attraverso lo stomaco e l'intestino. Altri farmaci permettono ai batteri che producono gas di prosperare all'interno dell'intestino. Possono provocare un fastidioso gonfiore e imbarazzanti rutti e scoregge.
Cosa si può fare. Mangiate piccole quantità di cibo più spesso durante il giorno. Non consumare alimenti gassosi come fagioli e broccoli. Chiedere al medico se è il caso di assumere un rimedio da banco per i gas che contenga l'ingrediente simeticone.
Perdita di capelli. Si possono perdere non solo quelli della testa, ma anche le ciglia, le sopracciglia e i peli del corpo. È comune con i farmaci antitumorali. Ma anche i farmaci per l'artrite, le malattie cardiache, la gotta e la depressione possono ridurre i capelli.
Cosa si può fare. Le ciocche rade o le chiazze di calvizie possono farvi sentire a disagio. I capelli dovrebbero ricrescere una volta terminato il trattamento. Fino ad allora, trattate i capelli rimasti con cura. Utilizzate una spazzola morbida e uno shampoo delicato. Provate un cappello, una sciarpa o una parrucca per coprire le zone calve.
Movimenti involontari. I farmaci per il morbo di Parkinson, le psicosi e i problemi digestivi possono rendere i movimenti involontari o tremanti. Questi gesti incontrollabili sono chiamati discinesie. Sono dovuti a un'alterazione dei livelli di dopamina, una sostanza chimica che aiuta il corpo a muoversi in modo fluido.
Cosa si può fare. Una soluzione comune è ridurre la dose del farmaco o cambiare la frequenza di assunzione. Per le persone affette da Parkinson, ad esempio, una forma a rilascio prolungato del farmaco levodopa aiuta a mantenere costanti i livelli di dopamina nel cervello.
Perdita di pipì. Alcuni farmaci per l'ipertensione e l'insufficienza cardiaca inducono il corpo a produrre più urina. Gli antidepressivi e gli antidolorifici possono impedire alla vescica di svuotarsi completamente. I sonniferi, infine, possono dare sonnolenza al punto da non sentire lo stimolo di fare pipì. Tutti questi farmaci possono provocare perdite di urina.
Cosa si può fare. Ridurre i liquidi. Evitate le bevande gassate, il caffè e il tè contenenti caffeina, che agiscono come diuretici e fanno aumentare le perdite. Provate degli assorbenti o della biancheria intima assorbente per catturare le perdite e mascherare gli odori.
Cacca che cola. Alcuni farmaci fanno assorbire più acqua all'intestino. Altri accelerano il passaggio degli alimenti attraverso l'intestino. Entrambi possono far diventare le feci grondanti e difficili da controllare.
Cosa si può fare. Per gestire la diarrea, mangiate cibi facili da digerire come banane, riso e pane tostato. Chiedete al vostro medico se è il caso di assumere un farmaco antidiarroico da banco. Bevete molta acqua per non disidratarvi. Sedetevi sul water prima di uscire e a intervalli regolari durante la giornata.
Problemi sessuali. Un lungo elenco di farmaci può interferire con la vita sessuale, tra cui ansiolitici, farmaci per la pressione e pillole anticoncezionali. Alcuni farmaci riducono l'interesse per il sesso. Altri impediscono agli uomini di avere un'erezione o seccano la vagina delle donne a tal punto che il sesso fa male.
Cosa si può fare. Chiedete al vostro medico se potete passare a farmaci senza effetti collaterali sulla sfera sessuale. I lubrificanti possono alleviare la secchezza vaginale e i farmaci per la disfunzione erettile possono aiutare alcuni uomini.
Sudorazione. Gli antidepressivi, gli antidolorifici e molti altri farmaci possono stimolare le ghiandole sudoripare. Le macchie di sudore sotto le braccia e i palmi delle mani sudati possono essere difficili da nascondere quando si è in giro.
Cosa si può fare. Se non potete interrompere l'assunzione del farmaco, cercate di stare lontani dal caldo. Un antitraspirante ad alta resistenza applicato sotto le braccia, sui palmi delle mani e sui piedi può aiutare a mantenerli asciutti. Se la sudorazione è davvero fastidiosa, chiedete al vostro medico di consigliarvi dei farmaci che blocchino le ghiandole sudoripare.
Cambiare farmaco
Se siete costretti a cambiare farmaco a causa di fastidiosi effetti collaterali, parlatene con il vostro medico prima di interrompere l'assunzione o di fare un cambio.
Alcuni farmaci devono essere sospesi lentamente. Per altri, invece, è necessario assumere l'intera dose perché funzionino. L'abbandono di un farmaco troppo rapido o troppo presto potrebbe provocare effetti collaterali ancora peggiori o farvi ammalare. Il medico vi aiuterà a sospendere in modo sicuro la somministrazione del primo farmaco e a iniziare quella del nuovo.
Trovare supporto
Alcuni effetti collaterali dei farmaci possono essere così gravi da compromettere l'autostima e la qualità della vita. Se ne avete bisogno, l'aiuto è disponibile.
Chiedete consiglio al vostro medico e agli altri membri della vostra équipe medica. Potete anche rivolgervi a un terapeuta o a un consulente, che vi offrirà strategie per aiutarvi a gestire l'impatto emotivo degli effetti collaterali.